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Mubi Film

‘Arianna’: l’opera prima di Carlo Lavagna tra le novità di Mubi

L'opera prima del regista romano è tra le ultime novità del catalogo di Mubi

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Arianna

Tra le più recenti novità di Mubi ce n’è anche una italiana. Nel catalogo della piattaforma ecco infatti ‘Arianna’ di Carlo Lavagna. Opera prima di Lavagna, questa pellicola del 2015 mostra le difficoltà nel confrontarsi definitivamente con la vera natura della propria sessualità. Arianna, magistralmente interpretata da Ondina Quadri, si trova così in un’ estate passata nelle campagne laziali a scoprire se stessa, in ogni suo aspetto, tra lunghi silenzi colmi di dolore e lacrime tenute dentro uno sguardo azzurro granitico.

Il film ha registrato nel 2016  diverse candidature sia ai David di Donatello, che al Nastro d’argento che al Globo d’oro, soprattutto per lo stesso Lavagna nelle categorie di Miglior regista esordiente e Miglior opera prima. Il premio che però ha coronato la pellicola è andato ad Ondina Quadri, che si è portata a casa il Globo d’oro come Miglior attrice protagonista.

Chi è Carlo Lavagna

Carlo Lavagna è nato a Roma, e qui ha studiato filosofia all’Università La Sapienza, per poi spostarsi all’Università di RUK (Copenaghen). Ha vissuto tra l’Europa e gli Stati Uniti, dove nel 2011 ha girato il documentario Hip Hop Diaries, prima di tornare in Italia proprio per girare Arianna, il suo primo lungometraggio presentato al Festival di Venezia 2015 alle Giornate degli Autori.

Produttore, sceneggiatore e regista, Lavagna ha realizzato diversi documentari e cortometraggi presentandoli a vari festival, tra cui quelli di Venezia, BFI London, Locarno, Göteborg, Rotterdam, Lincoln Center, Guadalajara e molti altri. Nel 2018 è poi passato alla tv, rientrando però nel mondo della musica di strada, dirigendo tutti i 12 episodi del tv show Dark Polo Gang – La Serie.

Lo stesso Lavagna collabora con diverse testate quali The New York Times, Dazed and Confused, Vogue and Nowness dirigendo video destinati alle loro piattaforme. Ha anche diretto e curato brevi documentari per Vice, Discovery, MTV, PBS, Hantang, Rai e altre emittenti internazionali. Ha diretto il cortometraggio L’Unico per la Maison Valentino e altri cortometraggi e spot pubblicitari per Bulgari, Max Mara, Dolce & Gabbana e Gucci. Nel 2021 invece, scrive il soggetto di Re Granchio, film di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis presentato al Festival di Cannes. Al momento, Lavagna sta lavorando al suo prossimo film Golden Desert (Cruel Destiny) e sviluppando la serie tv Arcana Imperii per HBO Max.

Shadows: la distopia di Lavagna

La sua seconda, e fino ad ora ultima, produzione è Shadows, che ha come protagoniste la debuttante Mia Threapleton, assieme a Lola Petticrew e Saskia Reevs. Thriller completamente in inglese, prodotto tra Italia e Irlanda, è stato distribuito  nel 2020. Si tratta di una  storia distopica che segue ad una catastrofe. Due sorelle  vivono in un hotel abbandonato assieme alla madre che, per proteggerle, le tiene lontane dalla luce del giorno potendo uscire solo di notte, per partecipare alle battute di caccia  nel cuore del bosco. Alma e Alex però, vogliono scoprire cosa ci sia fuori e se sia vero, come dice la mamma, che oltre ci sono ombre pronte ad attaccarle.

Arianna: la paura di scoprire se stesse

Arianna è una diciannovenne romana che  non ha ancora avuto il suo primo ciclo mestruale, nonostante le cure ormonali che segue da anni. Con l’arrivo dell’estate, la famiglia decide di andare nel casale sul lago di Bolsena, dove Arianna aveva vissuto fino ai tre anni e dove non era mai tornata. Quel luogo le riporta a galla antiche memorie, tanto che Arianna decide di rimanere anche quando i genitori devono rientrare in città.

Con il passare del tempo però, Arianna comincia ad indagare sul proprio passato, e, anche grazie all’incontro con la giovane cugina Celeste, così diversa e femminile rispetto a lei, e con Martino, con il quale ha una relazione, si trova a confrontarsi definitivamente con la vera natura della propria sessualità. All’insaputa dei genitori, la ragazza i sottopone a un esame in ospedale: scoprendo la vera natura dei suoi problemi, e reagendo a ciò, riesce comunque ad accettarsi e a trovare la serenità.

Un film forte e pieno di silenzi, che mette lo spettatore a conoscenza del vero enigma già dalla prima scena, per poi tornare indietro e vedere come la matassa sia stata scoperta e poi sciolta dalla stessa Arianna. Acqua, cielo, sguardi e gioventù, in questi poco più di 80 minuti dove lo spettatore vede ciò che Arianna non vede e non sa, provando sia a spingerla a capire, ma al contempo lasciandole i suoi spazi e il suo tempo personale. Tempo per capire, per digerire e poi per accettarsi.

 

“Nella storia c’è una vera e propria rinascita che porta alla risoluzione del film attraverso la riscoperta di se stessa. Metaforicamente, si tratta di un nuovo battesimo, necessario a farla entrare nella nuova vita. Come sappiamo, il rito prevede di immergersi nell’acqua per poi uscirne”.

Arianna

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Arianna

  • Anno: 2015
  • Durata: 83
  • Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Carlo Lavagna