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Ischia Film Festival

Una sezione completamente online all’Ischia Film Festival

Nessuna giuria, nessuna presenza obbligatoria, sarà il pubblico della rete a decidere quale opera della sezione ‘Confini’ riceverà il premio come miglior film.

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Sono molte le opere all’interno della sezione online Confini, selezionate in occasione della 22° edizione dell’Ischia Film Festival che si terrà al Castello Aragonese di Ischia dal 29 giugno al 6 luglio 2024.

Ischia Film Festival: come accedere alla sezione Confini

Tramite la piattaforma dell’Ischia Film Festival, previa registrazione, si potrà accedere in streaming gratuito a tutti i film della selezione Confini. Ogni film, disponibile per tutta la durata del festival, avrà una pagina dedicata con informazioni dettagliate, su trama, trailer e link diretto allo streaming.

Durante questa selezione, gli utenti, non solo potranno godersi da casa comodamente le opere in concorso ma potranno esprimere la loro opinione con un semplice clic sulla pagina dedicata al film. I risultati della classifica saranno aggiornati in tempo reale, permettendo agli spettatori di scegliere il miglior film della selezione.

Le opere della sezione Confini all’Ischia Film Festival

5/3/0 (ANTEPRIMA CAMPANA – Serbia, 2023) di Danilo Stanimirović.

Un cortometraggio drammaticamente crudo, in cui lo spettatore trascorre un’angosciante serata assieme alla giovane protagonista, vittima di molteplici molestie connotate da diversi livelli di scabrosità.

After the bridge (Italia, 2023) di Davide Rizzo e Marzia Toscano.

Il dramma di una donna italiana convertita all’Islam: scoprire che tra i terroristi uccisi durante un attacco al London Bridge c’è anche suo figlio Youssef. Un evento che spinge la donna a rivedere le sue scelte, interrogarsi sulla sua identità, placare i sensi di colpa.

Amanda (ANTEPRIMA CAMPANA – Italia, 2023) di Cristiano Bendinelli.

Un film visivo che trae forza dal fascino della Patagonia a cui va ad unire anche una dimensione sociale tipica di quei territori.

Chello ‘ncuollo (ANTEPRIMA CAMPANA – Italia, 2023) di Olga Torrico.

Il corto affonda le sue radici nelle tradizioni rurali e folkloristiche campane. I rituali legati alla ciclicità della vita contadina, come la raccolta dei pomodori, si intrecciano con quella di una giovane ragazzina che diventa donna, facendo emergere anche una serie di preconcetti legati al femminile.

Ma ancora

En el andén (Argentina, 2024) di Mateo Garimberti.

Un thriller-psicologico dalla costruzione inusuale, connotata da un originale approccio fotografico e dalla scarna presenza di dialoghi.

Exit (Iran, 2023) di Reza Abiyat.

Una donna iraniana torna a casa con la sua famiglia e si chiude in bagno. Si toglie il velo facendo uscire una lunga chioma bionda e si trucca trasformandosi, assecondando la sua legittima vanità. L’improvviso terremoto la mette di fronte alla scelta se scappare subito fuori, mostrandosi all’esterno con la sua trasformazione, o morire sotto le macerie della casa che sta per crollare su di sé. Il dramma dello scontro fra il credo religioso e la necessità della sopravvivenza.

Hafekasi (ANTEPRIMA CAMPANA – Australia, 2023) di Annelise Hickey

Una giovane ragazza, cresciuta da una madre bianca single e disconnessa dalle sue origini tongane, deve trovare rapidamente il suo posto in un mondo che sembra non appartenerle.

How to please (ANTEPRIMA ITALIANA – Finlandia, 2023) di Elina Talvensaari.

In un tempo relativamente breve, Talvensaari racconta con successo la vita di Wed e, insieme a lui, quella di tanti altri immigrati prigionieri della burocrazia. I luoghi prendono vita grazie alle testimonianze dell’uomo, estremamente controllato tanto dalla macchina da presa quanto dallo Stato finlandese.

L’intervista in mare (Italia, 2023) di Ludovico Ferro.

Un attore in studio, nel ruolo di un timoniere, sintetizza e interpreta situazioni-tipo dei pescatori italiani. Un mix tra teatro, cinema, documentario e ricerca sociologica per lanciare l’allarme contro il declino del settore della pesca.

La selezione all’Ischia Film Festival non finisce qui

Keep (ANTEPRIMA CAMPANA – Inghilterra, 2023) di Lewis Rose.

Attraverso una corretta scrittura, un’apprezzabile caratterizzazione dei personaggi, e uno studiato sviluppo narrativo, il cortometraggio sfuma dall’iniziale impianto comico con la giusta gradazione verso il tono drammatico. L’ottima fotografia riesce ad esaltare le location, un faro che sembra divenire il terzo protagonista del progetto.

Kvara, una storia di amore e pallone (Italia, 2023) di Raffaele Iardino e Mario Leombruno.

Una telefonata improvvisa sconvolge la serata e la vita di Kamal, giovane venditore ambulante Srilankese al lavoro durante i festeggiamenti per lo Scudetto del Napoli.

Lisianthus (ANTEPRIMA CAMPANA – Italia, 2023) di Michele Cardano e Francesco Bolognesi.

Teo e sua nonna Alda iniziano ad accettare ordini online per risollevare gli affari del loro negozio di fiori. Quando però si troveranno a gestire la corrispondenza di due innamorati, Teo si sentirà profondamente coinvolto nel destino della loro storia d’amore.

La luna sott’acqua (Italia, 2023) di Alessandro Negrini.

Un ritratto della comunità di Erto, un paesino nelle Dolomiti, che 60 anni fa ha subito un enorme disastro umano, a causa di ambizioni e avidità esterne, e che ancora oggi lotta per ottenere dignità e riconoscimento.

Las memorias perdidas de los árboles (Italia, 2023) di Antonio La Camera.

Nel cuore della foresta amazzonica peruviana, due alberi si risvegliano nella notte e intraprendono un viaggio spirituale alla scoperta di un passato in cui erano due bambini fratelli.

My name is Aseman (ANTEPRIMA CAMPANA – Italia, 2023) di Ali Asgari e Gianluca Mangiasciutti.

Aseman è una giovane ragazza afgana, timida e riservata, che vive in Italia. Quando le verrà data l’opportunità di mostrarsi al mondo, dovrà decidere quanto svelare di sé stessa.

L’Ischia Film Festival prosegue

Nessun posto al mondo (ANTEPRIMA CAMPANA – Italia, 2023) di Vanina Lappa.

Documentario focalizzato sulla figura di Antonio, un pastore che vive in simbiosi con il gregge di cui si occupa nell’annuale transumanza sui monti del Cilento. Una vita in simbiosi con la natura, da opporre allo stile di vita urbano.

The new spirit of whisky (ANTEPRIMA ITALIANA – Germania, 2023) di Michael Hilger.

Il ruolo sottostimato delle donne nella produzione di whiskey in Scozia.

Paisaje (ANTEPRIMA INTERNAZIONALE – Argentina, 2024) di Matías Rojo.

Al ritorno dalle vacanze, una coppia argentina si ritrova bloccata in un’isolata regione di montagna a causa di un guasto meccanico all’automobile.

Paris lost & found (ANTEPRIMA ITALIANA – Francia e Stati Uniti, 2023) di Kartik Singh.

Una commedia brillante, che esprime con finezza artistica la sensazione di perdizione tipica della gioventù.

La sezione Confini continua

Postcards from the Verge (ANTEPRIMA CAMPANA – Polonia, 2023) di Natalia Koniarz.

Il resoconto della permanenza lunga 14 mesi di una coppia di cineasti, durante il lockdown, sul confine tra Bolivia e Cile.

La ricomparsa delle lucciole (ANTEPRIMA CAMPANA – Italia, 2023) di Cristiano Giamporcaro.

Nell’entroterra siciliano, tra le colline solcate dalle autostrade e scheletri di cemento che emergono dai campi di grano, è estate. Giorgio, un bambino di dieci anni, ha deciso di esplorare questo territorio rurale che è stato ed è tutt’ora affetto dal passaggio segnante dell’uomo.

Same old (ANTEPRIMA CAMPANA – Canada) di Lloyd Lee Choi.

Il ritratto di una notte newyorchese dove tutti sembrano felici, ma in fondo nessuno lo è.

The sea in between (ANTEPRIMA CAMPANA – Slovenia, 2024) di Lun Sevnik.

Un episodio di violenza che si intreccia in maniera tremendamente cruda ad un rapporto genitoriale disfunzionale. La metafora dell’adolescenza subita e silenziosa di un giovane protagonista, mosso dall’ostilità e circondato dal grottesco e crudele mondo degli adulti abominevoli che lo provocano in tutti i modi.

Sea salt (ANTEPRIMA CAMPANA – Repubblica Ceca e Libano, 2023) di Leila Basma.

Il cortometraggio rappresenta in modo duro e convincente il dramma personale di una giovane donna inserita in un contesto fortemente segnato dalla cultura patriarcale.

There are people in the forest (ANTEPRIMA ITALIANA – Polonia, 2023) di Szymon Ruczynski.

L’orrore della guerra rappresentato attraverso il linguaggio dell’animazione. Il dramma dei migranti in una storia di frontiera al confine dell’Unione Europea.

A chiudere

Tilipirche (Italia, 2023) di Francesco Piras.

In un paesino nel cuore della Sardegna, durante una terribile invasione di cavallette che divora ogni cosa, un allevatore deve affrontare il passaggio di testimone, da padre a figlio, per la gestione dell’ovile.

Transformation (ANTEPRIMA ITALIANA – Turchia, 2023) di Saeed Mayahy e Miriam Carlsen.

Il tema dell’identità di genere e di una cultura omofoba, nella storia di una coppia in fuga dall’Afghanistan in Turchia.

Two for the road (ANTEPRIMA CAMPANA – Irlanda, 2023) di Lochlainn McKenna.

Viaggiando nell’Irlanda degli anni ’90, Oscar, un ragazzino, si ritrova immerso nella vera essenza dell’avventura e del caos con suo padre.

La voix des autres (ANTEPRIMA CAMPANA – Francia, 2023) di Fatima Kaci.

Il dramma del fenomeno migratorio, attraverso il personaggio di Rim, un’interprete travolta emotivamente dal dover trovare il giusto punto d’incontro tra l’etica lavorativa e quella morale, data la sua spinosa e contraddittoria professione.

Z.O. (Italia, 2023) di Loris G. Nese.

Bambolina passa le sue giornate con Biscotto e Banana in circolo di tifosi. La scoperta di una scatola piena di petardi crea l’occasione per mettere in piedi una bravata, dietro cui in realtà si nasconde un ordine partito dai piani alti: la criminalità organizzata a cui sono legate le famiglie dei tre adolescenti. È il momento di una resa dei conti tra Bambolina e Biscotto, separati da un conflitto che ricalca quello tra i loro genitori.

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