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Wim Wenders si racconta al Cinema Ritrovato di Bologna

"Molti film sono in grado di aiutare le persone a riconnettersi"

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Wim Wenders

Wim Wenders tra gli ospiti d’eccezione del Cinema Ritrovato di Bologna.

Il festival, giunto alla sua 38° edizione,  propone proiezioni di film che hanno fatto la storia del cinema ma attrae masse di persone di tutte le età e fasce  sociali e culturali  per vedere capolavori come Intrigo internazionale o Paris, Texas.
Fra i registi che hanno preso parte come ospiti del festival  Wim Wenders, cinefilo e cultore del cinema delle origini. Il regista tedesco è approdato a Bologna per la prima volta nel 2023, per la trentasettesima edizione. Quest’anno Wenders è tornato per presentare sette film, fra cui il suo Paris, Texas, che compie quarant’anni e verrà proiettato in Piazza Maggiore.

Il Cinema ritrovato 2024  le date e i film

In occasione della sua partecipazione al festival, patrocinato da Gian Luca Farinelli, Wenders ha tenuto una conferenza in cui ha risposto alle domande della stampa.

 il cinema aiuta le persone a prendere contatto con l’umanità e con le proprie responsabilità”. ha dichiarato il regista.

Se le Torri rimarranno in piedi potrei fare un film su Bologna – ha detto il 78enne regista tedesco – amo moltissimo Bologna per tre punti per me fondamentali: c’è una delle migliori gelaterie, uno dei migliori ristoranti che io abbia mai provato, e un negozio di dischi assolutamente fantastico”.
E poi per il ‘Cinema Ritrovato’ e il suo schermo di piazza Maggiore. “Sono dispiaciuto per essermi perso 36 anni di Cinema Ritrovato a Bologna, ma prometto che d’ora in avanti sarò sempre qui”, ha detto.

Wenders, 79 anni ad agosto, oggi sarà al Modernissimo per un film dell’amato Ozu, Sono nato, ma…, e al Mast per il talk About Framing, seguito dal suo documentario Il sale della terra sul grande fotografo Sebastiao Salgado. Martedì 25 Wenders, sarà all’Arena Puccini per introdurre, 25 anni dopo, un altro suo cult come Buena Vista Social Club.

Stupito del successo italiano di Perfect Days,  Wenders dice « quando realizzi un film su un uomo che pulisce i bagni pubblici a Tokyo non ti aspetti certo che divenga un blockbuster. Per me è stato un lavoro d’amore, sono affezionatissimo a Tokyo, ma sono rimasto meravigliato dai numeri che ha fatto in Italia». All’ultimo Festival di Cannes Wenders ha raccontato di aver visto, in una proiezione riservata alle 8 del mattino, anche Megalopolis di Francis Ford Coppola, con cui aveva avuto qualche contrasto durante la  lavorazione di Hammett – Indagine a Chinatown, di cui Coppola era produttore:

«Come tutti i grandissimi film ha qualche difetto, ma solo i film idioti non ne hanno. Ho parlato del film per un’ora con Coppola e sono contento che abbia avuto il coraggio di farlo».

Wim Wenders altre dichiarazioni

Credo che nel festival, quest’anno, siano presenti molti film in grado di aiutare le persone a riconnettersi in un certo modo, con le loro storie private e con quelle collettive del proprio paese, con le proprie memorie. Ci sono molti film che ragionano su come potremmo vivere meglio. Questo è un modo che ci spinge a pensare tutti insieme a una vita migliore. Se i film e il cinema non esistessero, bisognerebbe inventarli subito.“

Ansa fonte

Il Cinema Ritrovato Festival

Immagine da INCONTRO CON WIM WENDERS | Il Cinema Ritrovato Festival

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