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Focus Italia

‘In corto d’opera’, la nuova vetrina di cortometraggi proposta dalla Rai

Trentanove film brevi, dei generi più diversi, realizzati in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Disponibile su RaiPlay

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In corto d'opera

La Direzione Cinema e Serie TV della Rai inaugura In corto d’opera, un progetto dedicato ai cortometraggi in collaborazione con Rai Cinema. Dal 22 giugno, i corti saranno trasmessi in prima visione assoluta su Rai 3 e Rai 5. Parallelamente, su RaiPlay sarà disponibile l’intera collezione di 39 cortometraggi, offrendo al pubblico un accesso continuo.

Con In corto d’opera si vuole promuovere il lavoro di Rai Cinema, che da anni si impegna nella scoperta e selezione di cortometraggi. Un progetto realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, in modo da poter valorizzare i lavori sia di registi emergenti che di autori affermati.

In corto d’opera abbraccia una varietà di generi e argomenti, offrendo una visione articolata della realtà dei cortometraggi italiani.

I titoli da noi già recensiti

Taxidrivers si è già occupata di molte delle proposte. Di seguito, i titoli che vi rimandano alle rispettive recensioni.

Il barbiere complottista di Valerio Ferrara, che rappresenta come una teoria, per quanto assurda, possa diventare virale.

Tria del sentimento del tradire di Giulia Grandinetti, con protagonista una legge per cui non si possono avere più di tre figli, con conseguente sacrificio in caso di sovrannumero.

Tre volte alla settimana di Emanuele Vicorito, sulle sorelle Berrezzella, fanatiche del lotto.

Big di Daniele Pini, denuncia sulla violenza sulle donne

Km 9 di Filippo Valsecchi, thriller con protagonista una coppia di giovani innamorati.

Venti minuti di Daniele Esposito, sulla deportazione ebraica a Roma.

Being my mom di Jasmine Trinca, al suo debutto da regista e narratrice di un difficile rapporto madre-figlia.

Corpo unico di Mia Benedetta, con Vittoria Puccini in un mondo di soli uomini, spesso rei di femminicidi.

Zombie di Giorgio Diritti, regista di Lubo, ambientato nel giorno di Halloween.

Reginetta di Federico Russotto, dramma su una aspirante Miss Italia negli anni Cinquanta.

Una nuova prospettiva di Emanuela Ponzano, uno sguardo sul mondo che circonda un giovane rifugiato.

Abba di Annette Fabiana Lupo, fantasy su un viaggio spaziale.

La bambola di pezza di Nicola Conversa, con Giancarlo Commare novello principe azzurro virtuale.

Essere oro di Valentina Cenni, con protagonista una bambina che ha perduto la sua armonia.

Le altre proposte di In corto d’opera

Il primo giorno di Matilde di Rosario Capozzolo, sul primo giorno di scuola della piccola Matilde.

Voce umana di Edoardo Ponti, con protagonista Sophia Loren dal monologo teatrale di Jean Cocteau.

L’eroe di Andrea De Sica, sulle paure di un giovane paziente.

Slow di Eitan Pitigliani, con un gruppo di anziani che, messi ai margini, trovano la soluzione per rallentare anche il resto dell’umanità.

Come a Mìcono di Alessandro Porzio, sul valore dell’accoglienza al Sud.

Se posso permettermi di Marco Bellocchio, corto del 2021 del Maestro piacentino.

Beauty di Nicola Abbatangelo, musical in una realtà che diventa distopica.

Eggshell di Ryan William Harris, il difficile coming of age di Joey.

Unica di Alessandro Marzullo, animazione sull’aspirazione alla bellezza universale.

… fra racconti a tematica sociale …

Torto marcio di Prospero Pensa, che ironizza sul senso civico delle persone.

Letizia di Francesco Manzato, su una giovane boxeuse che è costretta a confrontarsi con il sentimento verso una collega.

Revenge room di Diego Botta, legato alla tecnologia e alla violenza che può procurare.

The van di Erenik Beqiri, la fuga verso l’Italia di un giovane albanese.

L’amore che vorrei di Gabriele Pignotta, racconti di storie di violenza subita da donne che sognano un amore sereno.

Cromosoma X di Lucia Bulgheroni, con un protagonista maschilista che deve affrontare il mondo delle donne.

Ci vuole un fiore di Edoardo De Angelis, realizzato per la sensibilizzazione alla ricerca Telethon.

Roba da grandi di Rolando Ravello, con protagonisti i giovani pazienti di un reparto psichiatrico.

Klod di Giuseppe Marco Albano, il sogno di un ragazzino di diventare giocatore di basket nella vecchia Albania.

… e racconti legati alla storia.

Butterflies in Berlin di Monica Manganelli, la storia della prima transessuale operata in una Berlino in cui il nazismo sta prendendo sempre più piede.

U muschittieri di Vito Palumbo, narrazione del giovane Giovanni che vuole difendere il padre dalla mafia.

Il silenzio di Farnoosh Samadi e Ali Asgari, protagoniste madre e figlia curde arrivate in Italia.

Destinata coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore, storia di un latitante mafioso e del suo legame familiare.

You – Story and glory of a masterpiece di Nicola Abbatangelo, docufilm sulla storia di La Madonna Sistina dipinto da Raffaello nel 1513.

Capitan Didier di Margherita Ferri, sull’importanza dei sogni di un bambino di origine sudsahariana.

La lotta di Marco Bellocchio, con protagonista un partigiano in fuga da una squadra nazista.

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