‘Hit Man – Killer per caso’ – una commedia solare che ben nasconde i suoi lati oscuri

Dopo l’ottimo Apollo 10 e 1/2, Richard Linklater torna con Hit Man – Killer per caso,  una commedia ambientata nel singolare mondo degli agenti provocatori. Il film è tratto da un articolo del 2001 del Texas Monthly dal giornalista Skip Hollandsworth, già cosceneggiatore di Bernie (2011) di Linklater. Anche qui viene romanzata una vera storia black comedy per raccontare lo spensierato cinismo che innerva la società americana. Nel cast emergono Glen Powell e Adria Arjona, entrambi brillanti in un genere cui erano poco noti. Il film è stato presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2023 e tra i produttori figurano RAGC Studios, Shivhans Pictures, Monarch Media, Barnstorm Co., Aggregate Films Cinetic Media e Detour Film. In Italia è distribuito da BiM Distribuzione e nel resto del mondo da Netflix.

Hit Man – Killer per caso – la trama

Gary Johnson (Glen Powell) è un docente di filosofia a New Orleans che arrotonda come consulente informatico per la polizia locale. Un giorno, per un’assurda coincidenza, deve sostituire Jasper (Austin Amelio) agente infiltrato che opera come finto killer a pagamento per cogliere in flagrante gli aspiranti mandanti. Già dalle prime uscite Gary si dimostra affiatatissimo e super professionale nell’incastrare i potenziali mandanti, giocando con travestimenti e interpretazioni su misura. Un giorno capita come “vittima” la bella Madison Masters (Adria Arjona) che è in cerca di un killer per disfarsi del marito violento. Innamoratosi perdutamente di Madison, Gary innesterà un vorticoso turbinio di equivoci e stratagemmi per mantenere la relazione senza svelare la propria identità, con conseguenze del tutto imprevedibili…

Hit Man – Killer per sbaglio – il trailer

Richard Linklater porta un nuovo ritratto di criminalità “pulita” nella provincia americana

Dopo la bizzarra docu-black comedy Bernie, Linklater traspone un altro articolo del giornalista Skip Hollandsworth di cronaca nera/noir (sebbene non è chiaro quanto fossero tragicomico in realtà). A partire dalla vicenda dell’uomo comune che diventa braccio manipolatore della legge, il regista trova una chiave originale per raccontare gli effluvi del potere su una persona semplice. Per di più, a servizio del meccanismo punitivo viene asservito uno spiccato talento recitativo. Powell è, infatti, a suo agio nel ruolo di un onesto cittadino che sfrutta innate doti attoriali per incriminare potenziali criminali. Un costrutto da Minority Report senza gemelli preveggenti in ammollo. Questo oliato sistema di giustizia preventiva è messo in crisi però da Adria Arjona,  femme fatale mossa dalla morsa di una relazione tossica. L’involontarietà è, infatti, forse uno dei temi cardine del film. L’abile scrittura di Linklater e Powell è perfetta nel rappresentare come sia facile passare dall’ingenuità del bravo cittadino a un’ipocrisia assolutoria, senza giudizi morali. Infatti, emerge chiaro il sistema in cui vivono i personaggi, teso a proteggere alcuni cittadini e a chiudere un occhio se dovessero sporcarsi. In più di un momento è quasi raggelante la serenità con cui Gary tenta i potenziali “committenti” agendo da ingranaggio di una società punitiva. Sotto la patina solare del film si potrebbero trovare ardite affinità anche con il Cittadino di Elio Petri. Ma il percorso di Gian Maria Volontè nel ventre protettivo dell’autorità non richiede sofisticati travestimenti ed espedienti cinematografici.

Il trailer del film di Richard Linklater in sala dal 27 Giugno

Hit Man – killer per caso, una commedia fresca ma volte troppo compiaciuta

Come detto, Hit Man – killer per caso è un film che nasconde bene le sue carte e sotto una patina dolciastra rivela una vicenda dai lati oscuri. Tuttavia, i raffinati meccanismi da screwball comedy  non evitano uno stucchevole autocompiacimento, in particolare di Glen Powell (che dal film esce fortissimo). In molti momenti si ha, infatti, la sensazione di assistere al campionario della palette recitativa di Powell più che a una prova istrionica al servizio della trama. Decisamente più equilibrata Adria Arjona che approfitta della chance da irresistibile femme fatale. Hit Man – killer per caso riporta Richard Linklater a un cinema crowdpleaser, con un’opera brillante che conduce lo spettatore meno smaliziato in inesplorati territori di immoralità.

BIM DISTRIBUZIONE (bimfilm.com)