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Mubi Film

‘Tempesta di ghiaccio’. Feroce ritratto della middle class americana

Su Mubi il film del regista taiwanese Ang Lee

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Sulla piattaforma streaming MUBI è disponibile Tempesta di ghiaccio, realizzato nel 1997 dal regista taiwanese Ang Lee (Mangiare bere uomo donna, I segreti di Brokeback Mountain, Vita di Pi).

Il film, tratto dal romanzo omonimo scritto da Rick Moody, ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura al 50° Festival del Cimena di Cannes.

Tempesta di ghiaccio. La trama

Tempesta di ghiaccio è ambientato nel novembre 1973 a New Canaan, cittadina del Connecticut, quando l’attenzione del mondo intero era concentrata sullo scandalo Watergate, che stava travolgendo l’allora presidente statunitense Richard Nixon.

Ben Hood (Kevin Kline) e la moglie Elena (Joan Allen) sono una coppia in crisi. Ben tradisce Elena con la vicina di casa, Janey Carver (Sigourney Weaver), che, a sua volta, vive un rapporto ormai logorato con il marito Jim (James Sheridan). Ma se Ben cerca in Janey una sostituta della moglie, alla donna il rapporto con il vicino interessa esclusivamente per l’aspetto sessuale.

A fare le spese di tale situazione, fra i molti non detti e le varie tensioni che si creano nei rispettivi ambienti familiari, sono i figli adolescenti delle due coppie.

Paul Hood (Tobey Maguire) malinconico adolescente e appassionato dei fumetti dei Fantastici 4, prova un amore non ricambiato per Libbets (Katie Holmes), sua compagna di scuola, a sua volta attratta da un altro ragazzo.

Wendy (Christina Ricci), sorella minore di Paul, spesso in lite con i genitori, si rapporta con i figli dei Carver, il coetaneo Mikey (Elijah Wood) e il più piccolo Sandy (Adam Hann-Byrd), cercando in loro compagni di giochi che sfociano spesso in approcci a sfondo sessuale.

Il Giorno del Ringraziamento, dopo il tradizionale pranzo in famiglia, Paul raggiunge Libbets a New York. Allo stesso tempo Ben ed Elena si recano a casa di amici, dove incontreranno, fra gli altri, Janey e Jim, accettando di partecipare a un “key party”, una festa con scambio di coppie nella quale le donne pescano alla cieca le chiavi delle macchine gettate alla rinfusa in una ciotola, allontanandosi, poi, con il relativo proprietario.

Mentre durante la serata su tutta la zona si abbatte una tempesta di ghiaccio che farà scendere le temperature a livelli polari causando un grosso blackout elettrico, la situazione precipita, prendendo una piega altamente drammatica, che obbligherà i vari personaggi a fare i conti con se stessi e con le proprie vite che, da quel momento, non potranno essere più le stesse.

Un’analisi efficace dei rapporti di coppia e familiare che, lentamente, si sgretolano

Ang Lee, come spesso gli accade, analizza in maniera estremamente efficace i rapporti di coppia e quelli a livello familiare. Rapporti che, già nell’incipit, ci vengono spiegati dalla voce fuori campo di Paul che illustra il messaggio veicolato dai Fantastici 4 e che lui considera come una sorta di famiglia in cui,

maggiore era il loro potere, più male avrebbero potuto farsi, senza neanche saperlo” perché “una famiglia è come una tua antimateria personale. La famiglia è il vuoto dal quale emergi e il luogo dove torni a morire”. Un paradosso perché “più ti lasci attrarre, più sprofondi nel vuoto”.

È questo il leit motiv che attraversa tutto il film. Famiglie che si disgregano e in cui i singoli componenti sprofondano in un vuoto esistenziale. Nel profondo di se stessi, non riescono a trovare nulla, se non freddo e ghiaccio. Tempeste di ghiaccio interiori si accompagnano a quella meteorologica che, nel finale, farà precipitare gli eventi.

Non è un caso che nella scena successiva, nella classe di Paul e Libbets venga trattato “Memorie dal sottosuolo” di Dostoevskij, in cui i personaggi sprofondano in un sottosuolo dal quale possono solo “riemergere rigenerati o sprofondarvi senza speranza” (Fausto Malcovati, Introduzione a Memorie del sottosuolo, Ed. Garzanti, Milano,1992, pp. XIV-XV).

Ritratto impietoso della middle class progressista americana

Con Tempesta di ghiaccio, Ang Lee, seguendo le vicende degli Hood e dei Carver, propone quindi un ritratto impietoso della Middle Class progressista americana, svelandone impietosamente meschinità, debolezze e ipocrisie.

Una società in cui a farne le spese sono i ragazzi, che vengono presi nel vortice delle nevrosi e delle debolezze degli adulti, e fra alcol, sesso e droghe,  prevale la profonda anaffettività dei personaggi.

Non servirà il finale drammatico a redimere i protagonisti, i quali restano sgomenti e attoniti, incapaci di reagire di fronte alla tragedia che si abbatte su di loro.

Gli articoli di Marcello Perucca

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Tempesta di ghiaccio

  • Anno: 1996
  • Durata: 114'
  • Distribuzione: Mubi
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Stati Uniti d'America
  • Regia: Ang Lee