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Mubi Film

‘Lemon Tree’ su MUBI: l’America alla Rohrwacher con taglio rock

Esordio alla regia per la statunitense Rachel Walden, in un cortometraggio dal sapore prettamente a stelle e strisce.

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Lemon Tree copertina

Lemon Tree è il primo film di Rachel Walden, disponibile su MUBI.

Rachel Walden, regista e sceneggiatrice statunitense, si è per la prima volta messa dietro la macchina da presa per un corto tipicamente americano, senza luogo e senza tempo, senza arrivo e senza fine. Lemon Tree, presentato alla Director’s Fortnight di Cannes 2023, ha girato i festival europei facendo incetta di nomination, trionfando infine a Roma, vincendo il premio di miglior regia ad Alice nella Città. 17 minuti totali per un viaggio on the road, che ora si può percorrere insieme ai protagonisti su MUBI. 

La trama

A una fiera di Halloween, un giovane padre ruba il coniglio di un prestigiatore per fare colpo sul figlio di dieci anni. Ma l’emozione del furto svanisce in fretta quando il compito di riportare i tre a casa ricade sul bambino.

lemon tree

Lemon Tree: la recensione del film su MUBI

L’esordio cinematografico di Walden racconta la storia di un padre e un figlio, senza nome e senza luogo. I due si trovano in uno dei classici parchi di  divertimento della periferia statunitense, e quando il padre ruba il coniglietto per far colpo sul figlio, parte un inseguimento che sfocia in un vero e proprio road trip per tornare a casa. Anche qui una casa senza luogo e senza tempo.

Il film di Walden si apre con una sequenza che odora profondamente di Alice Rohrwacher e della sua ‘La Chimera’, con quella pellicola sgranata da 16 mm a cui è unita un’incessante traccia a metà tra il divertito e lo scary, che poi diventa rock puro durante il primo inseguimento. Già dall’inizio percepiamo la poca preparazione genitoriale del padre, con lo stesso che viene “rimproverato” tramite il figlio per non aver portato lo stesso a scuola. Durante il viaggio poi, senza molte parole e con tanti sguardi e silenzi, esce fuori tutta la distanza tra i due protagonisti, soprattutto un’ enorme diffidenza del figlio nei confronti del padre per le sue conoscenze e il suo stile di vita. Alla fine della storia, e non del viaggio, sarà addirittura il piccolo a prendere il controllo di tutto, ritrovandosi ad essere il “vero adulto” della storia.

Lemon Tree Gordon Rocks

Un esordio col botto, ma non troppo rumoroso

Rachel Walden realizza un buon esordio, che colpisce particolarmente dal punto di vista prettamente visivo. Con un occhio sembra di vedere l’ultima opera di Rohrwacher, e con l’altro sembra di essere in una puntata di Mr.Robot, col parco divertimenti a dare contesto, spazio e paura tramite i personaggi lì presenti, quasi fuori dal mondo e diabolici. Proprio questa aleatorietà però, affascinante e a tratti paurosa, non permette molto bene di sentirsi parte della storia, di ancorarsi ad essa, e proseguendo nel viaggio il distacco tra i protagonisti, il viaggio e noi, si fa sempre più grande, quasi perdendo completamente lo spettatore nelle battute finali.

Bene Charlie Robinson nei panni del padre, ancora meglio alla sua seconda esperienza Gordon Rocks nei panni del figlio. Il giovanissimo (2009) australiano è infatti il vero protagonista della storia, con i suoi silenzi e i suoi sguardi a metà tra il mero imbarazzo nel confrontarsi con altre persone e la “vergogna” per il padre. In particolare Rachel Walden, in questi momenti, ci incolla al giovane Rocks, letteralmente, rendendo claustrofobico lo spazio sia per lui che per noi, a disagio tanto quanto il protagonista, e schiacciandolo tra noi e le persone che gli si pongono di fronte. Da segnalare poi anche alla produzione Pauline Chalamet, sorella maggiore dell’attore Timothée.

E il Lemon Tree?

A fine pellicola rimarrà poi una domanda nello spettatore, ovvero dove sia questo famigerato Lemon Tree. Ecco la risposta che la stessa Walden ne ha dato sempre su MUBI: “Le persone mi chiedono sempre dove sia l’albero di limoni nel film (…). Inizialmente l’idea era di usare un albero di arance, e poi lo abbiamo cambiato in uno di limoni. Poi a tre o quattro giorni dal filmare, lo abbiamo cambiato in un coniglietto. Abbiamo sempre pianificato di cambiare il titolo, ma non lo abbiamo mai fatto. E quindi, è Lemon Tree”.

In attesa di nuovi titoli della Walden, che possano confermare quanto di buono visto al suo esordio dietro la macchina da presa, vi consigliamo di recuperare questo!

 

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Lemon Tree

  • Anno: 2023
  • Durata: 17
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Rachel Walden