In blu-ray Un altro Ferragosto di Paolo Virzì

Edito in blu-ray da Eagle pictures, Un altro Ferragosto riporta sullo schermo lo scontro tra classi sociali più famoso degli ultimi trent’anni. Si tratta infatti del sequel di Ferie d’Agosto, diretto nel 1996 da Paolo Virzì alla sua opera seconda e che lo vede nuovamente al timone di regia. Una tardiva nostalgia riporta dunque il cineasta toscano dalle parti di quel cult che si conquistò il David di Donatello per il miglior film. E si torna sull’isola di Ventotene, con le famiglie dei Molino e dei Mazzalupi destinate a scontrarsi ancora nel corso di una tragicomica vacanza.

Con incluso il ricordo dei compianti Ennio Fantastichini e Piero Natoli, a cominciare da Silvio Orlando e Sabrina Ferilli viene allora riunito il cast originale.

Da Laura Morante a Gigio Alberti, passando per Silvio Vannucci, Paola Tiziana Cruciani, Emiliano Bianchi, Raffaele Vannoli e Agnese Claisse. Senza dimenticare Rocco Papaleo, Claudia Della Seta e Raffaella Lebbroni. Nomi cui si aggiungono Christian De Sica, Vinicio Marchioni, Emanuela Fanelli, Andrea Carpenzano, Fabrizio Ciavoni, Lorenzo Fantastichini e Anna Ferraioli Ravel. Quest’ultima atta a prendere il posto della Vanessa Marini che fu ragazzina nel capostipite.

Il tutto per fare attraverso Un altro Ferragosto il punto della situazione sull’Italia d’inizio XXI secolo. Il punto su ciò che siamo diventati sia socialmente parlando che politicamente, in compagnia di protagonisti cui molti spettatori si sentono legati. Il peggio della destra e della sinistra filtrati tra una risata amara e un’attenta riflessione dalla poetica virziana. Da un lato arricchiti borgatari, dall’altro altrettanto arricchiti personaggi dal pensiero liberal. Due facce della stessa medaglia che costituiscono il belpaese odierno messi alla berlina non senza humour graffiante.

In mezzo a matrimoni gay, altri studiati a tavolino dai media, volgarità imperante, cultura impotente e, ovviamente, l’universo dei social network.

Mentre la memoria storica fa anche i conti con la mancanza di conoscenza dello stesso passato. Al servizio di una bilanciata analisi del presente tricolore che costituisce lo script steso dal regista insieme al fratello Carlo Virzì e a Francesco Bruni. Man mano che viene giostrato l’istrionismo degli attori e che Un altro Ferragosto si rivolge chiaramente ai maestri del passato condensando modernismo e sguardo classico. Evitando comunque di puntare alla sola risata ragionata. Con venti minuti di backstage come contenuto speciale.