In Sala

‘Inside Out 2’ Nuove emozioni per una nuova indimenticabile avventura

Inside Out 2 riporta sul grande schermo le emozioni, alle prese con una nuova fase della criescita.

Published

on

Nelle sale italiane dal 19 giugno, distribuito da The Walt Disney Company Italia, l’attesissimo Inside Out 2 riporta sul grande schermo le mitiche emozioni capitanate da Gioia. Diretto da Kelsey Mann e scritto da Meg LeFauve Dave Holstein, la pellicola prosegue le vicende del primo capitolo, raccontando un periodo cruciale quale quello dell’adolescenza.

«Ogni emozione è importante.»

Inside Out 2 | La trama

Riley ha appena compiuto 14 anni e sta per ricevere un regalo eccezionale. Il giorno di un’importante partita di hockey, al fianco delle sue due inseparabili migliori amiche, Grace e Bree, la coach del liceo Fire Hawks le invita al camp estivo di hockey. Emozionatissime, lusingate e timorose di affrontare una simile avventura, le tre preparano il borsone con tutto l’occorrente e partono alla volta del loro futuro.

Mentre sono in macchina con i genitori di Riley alla volta del camp, Bree e Grace svelano all’amica di essere state scelte in un liceo insieme, motivo per cui l’anno successivo dovranno separarsi e non andranno al Fire Hawks come sognavano. Riley ci resta male, ma adora le sue amiche e sa che quel legame non potrà spezzarsi con la distanza. Arrivate a destinazione, però, una misteriosa e strana vocina (quella di Ansia) la porterà ad allontanarsi da loro e a cercare nuove compagne di squadra.

Quanto è difficile crescere!

Se il primo capitolo aveva regalato un vero e proprio capolavoro al cinema d’animazione ( e non solo), Inside Out 2 segue la scia dettata dall’originale e riporta il pubblico in un un luogo altro unico e illuminante. La cabina di regia pilotata da Gioia ha suggerito una nuova prospettiva da cui osservare noi stessi e gli altri. Lungi dall’essere dei semplici burattini nelle mani di emozioni a briglia sciolta, gli esseri umani, sin dalla loro nascita, vivono di sfumature e di commistioni, alle quali non è sempre semplice dare un senso.

«Non puoi perderti se ti diverti.»

La giovane protagonista – e noi con lei – si ritrova a dover fare i conti con tutta una serie di sentimenti, impulsi e desideri inattesi. La coscienza di sè, formatasi negli anni, la ancora alla realtà, ma è proprio quest’ultima a essersi fatta più complicata e spaventosa. Scegliendo di raccontare un’età come l’adolescenza, attraverso il filtro delle emozioni e di uno sport quale l’hockey, i creatori di Inside Out 2 fanno riflettere sulle difficoltà della crescita, ma anche sulla bellezza della scoperta.

Famiglia, amicizia e nuove emozioni

La famiglia e l’amicizia sono i due cardini intorno a cui ruota la vita di Riley, impegnata a gestire, volendo semplificare il discorso, una grande ambizione e una pesante separazione. Con intelligenza, sensibilità e un attentissimo lavoro di ricerca, la scrittura della pellicola riesce a divertire grandi e piccoli, lanciando anche messaggi importanti e validi per tutti, da non sottovalutare. Le numerose citazioni e i rimandi a opere di cultura popolare vecchia e nuova, le gag pensate non per critica ma per realismo, la dedica finale ai “bambini che amiamo così come sono”, sono tutti elementi che danno un’idea della fattura del progetto.

Sebbene non possieda a poesia e il ritmo del suo predecessore, Inside Out 2 ha molto da regalare e da trasmettere. A partire dall’ingresso in scena delle quattro nuove emozioni, ognuna con una sua precisa e adorabile (anche se non subito) personalità. E una doverosa lode la meritano i doppiatori nostrani, da Pilar Fogliati a Federico Cesari, da Marta Filippi a Stash, includendo anche Deva Cassel, perfetti per i rispettivi ruoli e bravissimi a portare qualcosa di personale nell’interpretazione vocale.

‘Inside Out 2’ il nuovo trailer dell’atteso secondo capitolo Disney e Pixar

*Salve sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.

Exit mobile version