Con il cortometraggio Cada gesto, ovvero “ogni gesto”, Valentina Alvarado Matos intende raccontare una città, Barcellona, da un punto di vista molto particolare: quello delle mani.
Il film è stato presentato, in concorso, alla 60ª Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro.
In poco più di nove minuti ci viene proposta una serie di immagini che riprendono mani intente al lavoro. Sono le mani di sei donne, ognuna al lavoro nella propria bottega artigiana, che creano oggetti con la terracotta, tagliano, cuciono, impagliano sedie, colorano tessuti.
Di loro non vediamo i volti e non ne udiamo le voci. Gli unici suoni che percepiamo sono quelli di sottofondo che ne accompagnano il lavoro e i rumori che fanno i loro strumenti: le forbici che tagliano la stoffa, il tintinnio degli spilli che cadono in un contenitore di metallo, il rotare del tornio per la ceramica, un taglierino che affila la punta a una matita, il rumore di un martello e di uno scalpello su una tavola di legno.
Osserviamo la materia grezza prendere corpo sotto l’abile lavoro delle loro dita, nell’impronta delle quali sono racchiusi memoria e ricordi della vita delle botteghe, delle loro luci e dei materiali usati. È come se le mani si sostituissero al cervello, arrivassero a pensare al suo posto e, con questa memoria racchiusa sulle impronte delle dita, si potesse descrivere un mondo che, ai più, potrebbe apparire come anacronistico.
Un film non è immediatamente apprezzabile ma che lentamente ci fa ammirare oggetti creati dal nulla e colmi d’amore
Cada gesto non è un lavoro immediatamente apprezzabile. Di primo acchito potrebbe sembrare un esercizio di stile, quasi un’opera fine a se stessa.
Poi, lentamente, scatta un meccanismo che ci consente di avvicinarci a quelle mani e immedesimarci nel loro lavoro. Che ci permette di ammirare quegli oggetti creati così, dal nulla e, nei quali, percepiamo tutto l’amore sprigionato da quella manualità.
Legandoci indissolubilmente al passato ma, allo stesso tempo, facendoci sperare in un futuro in cui si mantenga viva la passione per il lavoro manuale e che ci faccia gioire per il contatto con quei materiali semplici e tremendamente vivi.
L’immagine in evidenza è tratta da un frame del film Cada gesto di Valentina Alvarado Matos