Non è un compito facile raccontare la complessa vicenda di una figura che ha attraversato, da assoluta protagonista, la storia della società francese del Novecento e non solo. Un uomo di Chiesa che è stato soprattutto un visionario, in grado di agire sulle coscienze di intere generazioni. La pellicola diretta da Frédéric Tellier, l’Abbé Pierre: une vie de combat, vi si cimenta con grande attenzione al dettaglio. Dalla sua prima vocazione giovanile per l’ordine dei Cappuccini fino alla morte, avvenuta il 22 gennaio del 2007, attraversa con intensità i momenti dell’esistenza di un uomo straordinario. Sempre pronto a sacrificare se stesso alla causa degli altri. La generosità, la volontà, l’umanità dell’Abbé Pierre si manifestano in una trama ricca di primi piani e poderosa nel suo discernere quello che conta più di ogni altra cosa. L’amore, la considerazione per l’altro, vibra in ogni espressione del protagonista. Punto d’equilibrio diviene il suo rapporto con Lucie Coutaz, la torre di controllo, suo mentore e braccio destro fin dai tempi della Resistenza. L‘Abbé Pierre: une vie de combat è prodotto da SND Films e Wy Productions.
L’Abbé Pierre: une vie de combats, Benjamin Lavernhe
Una buona parte del merito della riuscita del biopic di Tellier va senza alcun dubbio all’interpretazione del protagonista: Benjamin Lavernhe. Non solo la straordinaria somiglianza, frutto di un trucco eccellente e di una sua naturale inclinazione a riprodurne gesti, movimenti ed espressioni. Anche una spiccata sensibilità nel riuscire ad assimilarne i tratti essenziali del carattere. Tellier gioca sulle evidenze, senza tuttavia lasciarsi trascinare nel comparto agiografico. Ci riesce anche grazie all’efficace contrappeso che il personaggio di Lucie, ben interpretato da Emmanuelle Bercot, crea in ogni punto di svolta del racconto. In un brevce incontro con la stampa, in occasione della proiezione del film nella ventesima edizione del Biografilm, lo stesso Lavernhe ha sottolineato il suo rapporto con il suo personaggio e l’influenza che ha avuto su di lui:
L’Abbé Pierre era un uomo che parlava a tutto e a tutti. Amava avere un’azione diretta nei confronti della politica. Il suo miracolo consisteva nel riuscire a farsi ascoltare. Di lui avevamo voglia di scoprire quello che non conoscevamo e l’emozione dei suoi grandi discorsi. Sentiva l’urgenza di risvegliare le coscienze. In qualche maniera ho sentito la responsabilità di continuare questo combattimento attraverso il cinema. Provare a raggiungere la gente, con il suo messaggio, attraverso il cinema. Soprattutto come cittadino, ho visto la grande opportunità che mi venica concessa. Mi ha sconvolto la fede di quest’uomo, la capacotà di non arrendersi mai. Dopo quest’interpretazione non sono diventato più credente, ma ho aperto il mio cuore.
Anno: 2023
Durata: 138 minuti
Distribuzione: SND Films
Genere: Biopic
Nazionalita: Francia
Regia: Frédéric Tellier
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