fbpx
Connect with us

Sole Luna Doc Film Festival

Il Sole Luna Doc Festival 2024 si apre sotto le stelle

Annunciati i primi eventi e le personalità d'eccezione che parteciperanno alla storica kermesse dedicata ai documentari.

Pubblicato

il

Immagine gentilmente concessa dall'Ufficio Stampa del Sole Luna Doc Festival.
*Immagine gentilmente concessa dall’Ufficio Stampa del Sole Luna Doc Festival.

Il Sole Luna Doc si prepara a tagliare il nastro dei festival estivi di cinema sotto le stelle in Sicilia dall’1 al 7 luglio con un evento speciale.

Sole Luna Doc Festival 2024: l’evento di apertura

Per l’apertura della 19esima edizione il Festival ha scelto di ospitare Il secolo è mobile, in anteprima regionale, una produzione di Zalab scritta e diretta da Gabriele Del Grande che racconta la storia delle migrazioni in Europa, vista dal futuro.

Un suggestivo e innovativo monologo multimediale che unisce l’universo audiovisivo con quello del teatro e che fa riflettere sulla strage incessante che si consuma ogni giorno nel Mediterraneo. Del Grande racconta le migrazioni dal 2006, quando ha fondato l’osservatorio Fortress Europe. Da allora ha viaggiato in una trentina di paesi tra le due sponde del Mediterraneo, il nord Europa e il Sahel.

Immagine gentilmente concessa dall’Ufficio Stampa del Sole Luna Doc Festival.

Cos’altro aspettarsi

L’edizione 2024 del Sole Luna Doc Film Festival cade nell’anno dei festeggiamenti del 400esimo anniversario dal ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Nel 1624 la Santuzza liberava la Città dalla peste ricucendo un tessuto sociale lacerato.

A partire dal progetto grafico ideato da Donato Faruolo, un’immagine legata al Festino, quest’anno il festival intende assumere questo simbolo per scongiurare altre “pesti” che minacciano la nostra vita e soprattutto quelle delle future generazioni. “Con rinnovata determinazione, attraverso l’arte e il cinema – dice la presidente e fondatrice, Lucia Gotti Venturatoil festival racconterà di difesa del diritto alla pace e alla libertà, dell’impegno per l’equilibrio degli ecosistemi, dell’importanza dell’ascolto e della cooperazione per la costruzione di un mondo più giusto.

La cornice sarà la Gam, Galleria d’arte moderna di Palermo, all’interno del Complesso monumentale Sant’Anna, insieme di palazzi storici d’origine Seicentesca, con chiostri e giardini che diventeranno le sale all’aperto di Sole Luna Doc. Un terzo schermo al chiuso sarà ospitato a Palazzo Branciforte, nella Sala dei 99 progettata dalla architetta di fama internazionale Gae Aulenti.

La Giuria del Sole Luna Doc Festival

Svelati i nomi della giuria internazionale di quest’anno che valuterà i lungometraggi e i cortometraggi del concorso internazionale. Si aggiunge la produttrice francese Nadejè Labè che ha prodotto diversi documentari tra cui Mother Lode di Matteo Tortone, premiato alla Settimana della Critica Internazionale di Venezia nel 2021 ed è co-produttrice del film Danisinni di Danny Bianciardi, Virginia Nardelli e Stefano La Rosa ambientato nell’omonimo quartiere palermitano. Segue la critica di cinema e antropologa Nora De Marchi che collabora con le riviste Duel, Panoramiche, Cineforum, Filmidee e dal 2022 è direttrice artistica del festival internazionale di cinema FrontDoc.

Non solo, ma parteciperà anche la giornalista Annalisa Camilli, dal 2007  collaboratrice dell’Internazionale, ha scritto per Il Politico, Open Democracy, The New Humanitarian, Tageszeitung, Rsi e Woz. Si aggiunge il critico d’arte Fabio Benzi, professore ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Chieti-Pescara e direttore scientifico della Fondazione Biagiotti Cigna e dell’Associazione Fausto Pirandello.

Infine, il vincitore della scorsa edizione, il regista colombiano Sergio Guataquira Sarmiento. Il suo primo lungometraggio, Adieu Sauvage, è stato acclamato in oltre trenta festival in tutto il mondo, ottenendo oltre 25 premi e menzioni speciali.

Questione d’identità

“Sole Luna Doc è un festival con un’identità ben precisa e riconosciuta: uno spazio d’incontro per il cinema documentario e le produzioni indipendenti internazionali, particolarmente sensibile alle tematiche legate ai diritti umani, all’ambiente e ai fenomeni migratori,” commentano Chiara Andrich e Andrea Mura giunti al loro decimo anno alla direzione artistica del Festival.

La direzione scientifica è, fin dalla fondazione, a cura di Gabriella D’Agostino, docente di antropologia dell’Università di Palermo. “Al tema delle migrazioni dedicheremo quest’anno anche alcune letture antropologiche – dice D’Agostinoportando al pubblico i risultati di una ricerca attorno al nesso rituali/migrazioni nei contesti dell’Italia meridionale che ha coinvolto le università di Palermo, Messina, Catania e della Basilicata.

Il Secolo Mobile

Cent’anni fa non esistevano visti né passaporti. Oggi sui fondali del Mediterraneo

giacciono i corpi di cinquantamila migranti annegati lungo le rotte del contrabbando. Come siamo arrivati fin qua? E, soprattutto, come ne usciremo? Gabriele Del Grande ci accompagna in un viaggio per immagini e parole tra la storia e il futuro delle migrazioni in Europa per provocarci con una visionaria proposta.

Gabriele Del Grande racconta le migrazioni dal 2006, quando fondò l’osservatorio Fortress Europe. Da allora ha viaggiato in una trentina di paesi tra le due sponde del Mediterraneo, il nord Europa e il Sahel. È autore dei libri Mamadou va a morire (2007), Roma senza fissa dimora (2009), Il mare di mezzo (2010), Dawla (2018) e Il secolo mobile (2023). Nel 2014 ha ideato e co-diretto il film Io sto con la sposa.

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers