Chloë Sevigny e Josh Lucas hanno recentemente riflettuto sul lavoro con Christian Bale in American Psycho. Il film, uscito nel 2000, vedeva Bale nel ruolo di un banchiere d’investimento di giorno e un serial killer di notte. Con Bale noto per il suo uso del method acting, Lucas e Sevigny hanno ricordato di essersi sentiti intimiditi dall’attore.
Lucas ha ricordato di aver inizialmente trovato Bale terribile, dicendo a Sevigny in una conversazione per Vanity Fair che durante la prima scena girata insieme, lo guardava e lo trovava così falso. Ha poi realizzato che si trattava di una scelta incredibilmente brillante da parte di Bale, un attore capace di aggiungere strati complessi alla sua recitazione. Lucas ha aggiunto che all’epoca pensava che fosse una recitazione fasulla, ma col tempo ha capito che era esattamente l’opposto.
Sevigny, da parte sua, ha spiegato che, sebbene cercasse di rispettare il processo di Bale, lo trovava una sfida perché lei è molto socievole e scherzosa, anche se il pubblico non lo sa. Ha continuato dicendo che la dinamica con Bale era davvero difficile per lei, anche se non pensava che fosse cattivo. Era semplicemente confusa dal fatto che non fosse socievole. Ha trovato il processo di Bale intimidatorio e desiderava un po’ più di generosità per sentirsi più a suo agio sul set del film American Psycho.
Fonte: The Hollywood Reporter
