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Festival Cinemambiente

‘Il ricercatore’ che ha voluto perdere l’aereo, ma ha anche perso il lavoro

Il road movie del ricercatore e attivista Gianluca Grimalda, che ha percorso mezzo mondo con ogni mezzo di trasporto, eccetto l'aereo

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È un’anteprima mondiale, quella del documentario Il ricercatore. Perché ho perso il lavoro per 5 tonnellate di CO2 al 27° Festival Cinemambiente di Torino (4-9 giugno 2024), per la regia di Paolo Casalis e le riprese di Gianluca Grimalda.

Il ricercatore. Road movie a quattro mani e due piedi

Presentando in sala la proiezione insieme al suo protagonista Gianluca Grimalda, Casalis tiene a sottolineare di non aver filmato una sola sequenza del documentario, ma di essersi ‘limitato’ a selezionare, tagliare e montare più di 400 ore di girato del suo sodale. Proprio Gianluca Grimalda, il ricercatore del titolo nonché attivista di Scientist Rebellion, è l’operatore di macchina (di telefonino) unico di questo strampalato e al contempo lucidissimo viaggio dell’assurdo che lo ha portato ad essere licenziato dall’Istituto di ricerca tedesco per cui lavorava per ‘eccesso di coerenza’, come si potrebbe sintetizzare, e a diventare un caso internazionale nei media di tutto il mondo.

Se Casalis, in cerca di una storia da raccontare (la seconda della trilogia dell’Apocalisse, formata da Il predicatore, Il ricercatore e I sopravvissuti), si è lasciato catturare dal progetto presentato casualmente al programma radiofonico di Cruciani La zanzara, Grimalda è il corpo in viaggio verso la Papua Nuova Guinea, dove studierà gli effetti del cambiamento climatico sulla coesione sociale delle prime comunità evacuate proprio dal climate warming. Un road movie di 40 giorni e 23.000 km percorsi a bordo di treni, autobus, tir, taxi, traghetti, navi cargo e scooter: qualsiasi mezzo, insomma, pur di risparmiare quelle 3,5 tonnellate di CO2 emesse da un volo aereo, che a un certo punto però l’Istituto di ricerca di Kiel intima al suo dipendente di prendere, pena il licenziamento.

Un documentario come  non se ne fanno più

Un documentario vero, non romanzato, come era nelle intenzioni del regista, in cui il percorso faticoso, a tratti impossibile fisicamente e mentalmente – dalle montagne dell’Iran ai mercati di Calcutta, passando per i più remoti e pericolosi angoli del Pakistan – di Grimalda assume tutti i caratteri del viaggio di un Marco Polo dei nostri giorni.

Vieni a casa subito, non fare quelle stupidate lì, eh?!

A fare da basso continuo la voce della ragione, tremante, rabbuiata ma anche segretamente fiera, del padre di Gianluca. Un dialogo commovente quello, sincopato, tra padre e figlio, attraverso brevi vocali whatsapp da cui emerge la figura di un uomo a cui si devono placido coraggio, forza, coerenza e attivismo del protagonista. Il coraggio, anche, di imparare ex novo tecniche per effettuare riprese di qualità con un semplice cellulare e uno stabilizzatore. La forza d’animo di essere soli (anche abbandonati via messaggio dalla fidanzata) in un mondo immenso, irto di insidie e sfolgorante di inaspettati e stupefacenti gesti di rara umanità.

L’urlo della Scienza

Un gesto libero e folle, il suo, come folli vengono sempre percepite le grida dei disperati da parte di chi non ha contezza dei motivi della disperazione. Sono però grida di uno scienziato, che – dati alla mano – registra e comunica trend negativi mai visti prima nella Storia nel riscaldamento climatico, come si incaricano di testimoniare anche alcune riprese nei villaggi della Papua Nuova Guinea. Proprio qui, dove già si vive nell’anticamera della fine, la popolazione ha fame di capire e conoscerne le cause, mentre, tornando a Occidente, si viene sopraffatti dalla ‘spensieratezza’ dei panorami urbani a noi ben noti in cui giovani, le prossime vittime del disastro, sembrano andare verso un precipizio con incoscienza e/o ebbrezza da fine del mondo.

 

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Il ricercatore. Perché ho perso il lavoro per 5 tonnellate di CO2

  • Anno: 2024
  • Durata: 71'
  • Distribuzione: Produzioni Fuorifuoco
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Paolo Casalis
  • Data di uscita: 07-June-2024