Cinque film di guerra da vedere su Raiplay

In occasione dell’ 80° anniversario dello sbarco in Normandia, ecco 5 titoli di guerra da vedere gratuitamente su Raiplay.

Il Giorno più lungo

Film del 1962 dalla produzione immensa per budget, mezzi e comparse. Il Giorno più lungo è stato il film più costoso in bianco e nero mai realizzato prima di The Schindler’s list. Si tratta anche della più famosa trasposizione cinematografica dell’Operazione Overlord prima de Salvate il soldato Ryan, sempre di Stephen Spielgberg. Questo però segue ancora più fedelmente gli eventi avvenuti nei giorni di guerra del giugno 1944. La stesura della sceneggiatura ha infatti usato come traccia l’omonimo saggio del 1959 di Cornelius Ryan.

Ad arricchire la già mastodontica impresa della durata di quasi tre ore, un cast stellare della vecchia Hollywood: John Wayne, Richard Burton, Henry Fonda, Sean Connery e Robert Mitchum.

Sbrigatevi a vederlo, però: il film è disponibile su Raiplay soltanto per una settimana.

Il Massacro di Fort Apache

John Ford dedicò la sua vita al genere western, ma diresse anche molti film di guerra. Il Massacro di Fort Apache è il perfetto connubio dei due generi. Ambientato durante le guerre indiane in un avamposto dell’esercito statunitense di poca importanza, il forte diventa il palco di un’epopea di frontiera tanto da essere entrato nel linguaggio comune. Il colonnello Turner (Henry Fonda) vuole riscattarsi dalla vergogna di essere stato spedito in un luogo così marginale con la guerra in corso.

Il suo orgoglio e la sua superbia nei confronti del nemico che sottovaluta, porteranno i commilitoni in uno scontro sanguinario e alla rottura della pace con gli indiani. Possiamo vedere il rispetto di Ford per i nativi, di cui ha fatto sempre tesoro nella collaborazione durante le riprese e di cui è stato beneficiario, girando molti suoi western in riserve. Ford mette in scena una storia di fratellanza, eroismo, umorismo e tragedia, che vi terrà incollati alla poltrona.

I Diavoli alati

Dal teatro europeo passiamo a quello del Pacifico della seconda guerra mondiale, in un film del 1951 di Nicholas Ray. Prodotto dall’aviatore Howard Hughes, uno degli uomini più ricchi dell’epoca. Il film è ambientato nel 1942 durante la campagna di Guadalcanal.

La vicenda non si limita a mostrare gli eventi bellici in sé, ma anche le relazioni umane tra i piloti nei giorni precedenti la battaglia. Le responsabilità del comandante Kirby (John Wayne), che vuole ottenere una vittoria decisiva per la sua carriera ma col rischio di mandare i suoi giovani aviatori in una missione suicida. Nel cast troviamo anche Janis Carter, Robert Ryan e Don Taylor.

Il disertore

Non sono molti i film che ci mostrano la seconda guerra mondiale dal punto di vista dei Tedeschi. Una delle rare eccezioni è stato il celebre La Caduta – gli ultimi giorni di Hitller di Oliver Hirschbiegel. Ma ancora meno sono i film sui Tedeschi che cercarono nel loro piccolo di opporsi al terrore nazista. Sono esistiti e per questo le loro storie sono preziose.

Il disertore è un film del 2020 di Florian Gallenberger. Si tratta della storia del soldato Walter Proska, spedito sul fronte orientale nell’estate del 1944. Dopo l’incontro con la giovane partigiana polacca Wanda e aver preso atto della sfiducia nel regime di altri soldati come lui, Walter farà il possibile per sfuggire al conflitto.

Regole d’onore

William Friedkin è conosciuto soprattutto per il suo capolavoro dell’horror L’Esorcista. La sua carriera dagli anni ’80 in poi ebbe un declino, ma non ha mai smesso di fare nuovi film fino ai giorni nostri.

Regole d’onore è un suo lungometraggio poco conosciuto del 2000 che merita di essere recuperato. Il film si alterna tra scene di guerra e vicende giudiziarie, un anno prima che gli Stati Uniti ritornassero sul campo di battaglia in Afghanistan e tre anni dopo in Iraq. Ha anticipato quindi quella mancanza di fiducia dell’opinione pubblica americana verso le sue istituzioni militari, che mandarono a morire migliaia di giovani e padri di famiglia in nome della guerra al terrore e per gli interessi  dell’apparato economico bellico industriale statunitense.

Il colonnello Childers è un veterano del Vietnam, impegnato negli anni ’90 nella lotta contro gli estremisti islamici in Yemen. Combattendo contro un nemico eterodosso che non affronta gli Americani in campo aperto, ma con tattiche di guerriglia, Childers si ritrova a causare vittime civili in nome della sua missione. Il suo avvocato in tribunale è un suo ex compagno d’armi del Vietnam a cui ha salvato la vita. Qual è la verità?