Uno dei luoghi privilegiati al servizio del cinema francese a livello internazionale è la ormai celebre Terrasse Unifrance situata per il settimo anno consecutivo in rue des Belges, a due passi dal Palais des Festivals.
photo © Christophe Clovis / Unifrance
La Terrasse, nata come il Silencio, pensato da David Lynch, è uno spazio distribuito su 3 livelli destinato ad accogliere i team di produzioni francesi selezionati per le loro interviste con la stampa internazionale.
Durante il festival sono stati ospitati numerosi eventi privati e cocktail in onore dei distributori stranieri e degli esportatori francesi.
Giovedì 16 maggio, Unifrance insieme con Cannes Docs e EURODOC ha ospitato il cocktail di apertura di Cannes Docs a cui è seguita, la sera, una cena con la giuria de L’Œil d’or (in italiano: L’occhio d’oro), per il premio al miglior documentario.
L’Œil d’or è un premio trasversale che prende in considerazione documentari provenienti indifferentemente dalla Selezione Ufficiale, un Certain Regard, La Quinzaine, la Semaine de la Critique, viene assegnato nel corso del festival ed è stato introdotto nel 2015.
Per questa edizione 2024, la giuria dell’Oeil d’Or presieduta del regista francese Nicolas Philibert, era composta dalla regista Dyana Gaye, dalla produttrice Elise Jalladeau, dal regista Francis Legault e dall’attrice Mina Kavani,
Quest’anno, non uno, ma ben due documentari si sono contesi l‘Oeil d’Or di Cannes 2024: Ernest Cole, photogrape di Raoul Peck, e Les Filles du Nil di Nada Riyadh e Ayman El Amir, presentato nella sezione la Semaine de la Critique.
Ernest Cole, Photographe, documentario diretto da Raoul Peck, racconta la vita del grande fotografo Sudafricano Ernest Cole che fu il primo fotografo di colore indipendente durante l’Apartheid.
Le fotografie di Cole documentano la segregazione e le terribili ingiustizie nel confronti della popolazione nera ed oltre alla loro grande bellezza, hanno un enorme valore storico.
Les Filles du Nil di Nada Riyadh e Ayman El Amir, presentato in concorso nella sezione la Semaine de la Critique è il ritratto di un gruppo di giovani ragazze in un villaggio del sud dell’Egitto.
Sognando di diventare attrici, ballerine e cantanti sfidano le loro famiglie formando una compagnia di teatro di strada.
il film, girato in quattro anni segue il viaggio di queste ragazze che diventano donne.
Il 23 maggio è stato il giorno della cerimonia di premiazione del ventiduesimo premio Unifrance per il cortometraggio alla presenza dei vincitori e edi membri della giuria.
photo © Christophe Clovis / Unifrance
di Giovanni Battaglia
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