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Amal Clooney: L’avvocato contro i leader israeliani

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La casa bianca difende la moglie Amal Clooney

Il Washington Post afferma che l’attore di Hollywood è preoccupato che Amal Clooney possa essere colpita dalle sanzioni minacciate contro la Corte penale internazionale per aver emesso mandati contro Benjamin Netanyahu e i vertici di Hamas.

In qualità di avvocato veterano britannico-libanese per i diritti umani, Amal Clooney faceva parte di un gruppo di consulenti legali con sede nel Regno Unito che aiutarono il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan a richiedere un mandato di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahde.

Denunciati anche Yahya Sinwar, Mohammed Deif e Ismail Haniyeh, per presunti crimini di guerra commessi nell’ambito della guerra israeliana a Gaza in seguito agli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele.

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La lotta dell’avvocato Amal Clooney

I rappresentanti dell’attore premio Oscar non sono stati disponibili per commentare il rapporto del Washington Post , secondo cui George Clooney avrebbe chiamato Steve Ricchetti, consigliere del presidente, dopo che Biden aveva denunciato i mandati di arresto della Corte penale internazionale contro i leader israeliani come “oltraggiosi”.

Amal Clooney scrisse all’epoca sul sito della Clooney Foundation for Justice che aveva cercato di sostenere lo stato del diritto internazionale e proteggere le vite con la sua consulenza legale della CPI.

Dietro le quinte, George Clooney era apparentemente preoccupato che sua moglie potesse essere colpita dalle sanzioni minacciate contro la Corte penale internazionale per aver raccomandato ai leader israeliani e di Hamas di essere ritenuti responsabili di presunti crimini di guerra, secondo il Washington post.

Le atrocità di Hamas del 7 ottobre e le continue ritorsioni militari di Israele a Gaza, dove il bilancio delle vittime ha superato le 35.000 persone, molte delle quali donne e bambini,  hanno scatenato una guerra di parole a Hollywood.

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