Presentato in concorso nella sezione cortometraggi alla nuova edizione del SiciliAmbiente Film Festival 2024, When the Wind Rises è un’opera del giovane regista, sceneggiatore e montatore taiwanese Hung Chen.
Un corto che inquadra una comunità taiwanese alle prese con la politica espansionistica di un’enorme raffineria di petrolio, accettata da molti abitanti, a loro volta incentivati dalle allettanti promesse di indennizzi e sussidi offerti dal colosso industriale; dall’altra parte, però si staglia la voce di indignazione e protesta del fragile e combattente protagonista, un umile pescatore malato di cancro a causa dell’inquinamento provocato dalla raffineria. In un dissidio civile tra posizioni contrapposte, il pescatore in fin di vita riuscirà a far sentire il suo silenzioso grido finale.

La profondità della superficie
When the Wind Rises è un piccolo ma toccante racconto che nasconde la profondità nella leggerezza di tocco della sua regia, nella linearità della sua storia, nella semplicità dei suoi personaggi, inquadrati per lo più in campi medi o lunghi, come a mettere in risalto l’idea della forza della collettività che scorre carsica in questa opera.
Hung Chen dirige un corto dove individuale e universale si intersecano, dove la sorte di un singolo non può che coincidere con la sorte della comunità e il racconto segue il percorso di alcuni cittadini in questa presa di coscienza su una scelta giusta e consapevole. Il finale, volutamente sospeso, si carica di significati e varie letture ed è un monito a prendere una posizione, a gridare il proprio sdegno, a svegliare le coscienze contro gli interessi capitalistici, l’utilitarismo cieco e d’accatto, l’egoismo famelico di denaro e povero di rispetto per se stessi e per gli altri. Per un politica dei piccoli grandi gesti che riscopra nel dolore proprio e altrui un potere di resilienza a favore della salvaguardia dell’ambiente e quindi di noi tutti.