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Dal secondo Ammazza vampiri alla porno cuginetta: tutte le novità di Jubal e Mosaico

Segnali dall’universo digitale. Rubrica a cura di Francesco Lomuscio

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Nell’estate del 2011 ne è uscito in sala il rifacimento Fright night-Il vampiro della porta accanto di Craig Gillespie, in seguito distribuito in dvd e blu-ray; ma, sebbene l’originale Ammazza vampiri, esordio datato 1985 di Tom Holland, avesse goduto anche di una vita nell’ambito dell’home video digitale tricolore, il suo sequel, firmato tre anni dopo dal Tommy Lee Wallace autore del kinghiano It, risultava ancora tra i grandi assenti su disco.

Risultava, giusto, perché provvede Jubal Classic Video a rendere finalmente disponibile ammazza_vampiri_2in dvd Ammazza vampiri 2, seconda avventura del giovane Charley Brewster alias William Ragsdale, che, dopo aver annientato il suo vicino di casa succhiasangue nel capostipite, si trova ad avere a che fare con una nuova schiera di pericolose creature della notte, stavolta capitanate da una sexy vampira.

Creature cui si va ad aggiungere, tra gli altri, anche un licantropo parlante e per affrontare le quali il protagonista ricorre ancora una volta all’aiuto di Peter Vincent, attore di film di paura in declino passato a condurre lo show televisivo Fright night, incarnato dal compianto Roddy McDowall.

Nel corso di oltre un’ora e quaranta di visione non priva d’ironia e che, come voleva la regola dei sequel eighties, punta principalmente all’aumento dei mostri e degli effetti speciali (memorabile la sequenza in cui la pancia del mangiatore di scarafaggi viene aperta lasciando uscire l’infinità di insetti divorati).

Ma Jubal, come di consueto, parallelamente al cinema dell’orrore del passato continua a 999_scotland_yardriscoprire quello maggiormente seguito dagli amanti della celluloide tempestata di grandi nomi e di matrice decisamente più classica.

Infatti, aggiunge al suo ricco catalogo 999 Scotland Yard, poliziesco che, diretto nel 1956 da GuyMare di sabbiaGreen, fa del rovesciamento degli archetipi hitchcockiani dell’epoca il suo punto di forza.

Ne è protagonista il David Farrar de Lo scudo dei Falworth nei panni dell’audace ispettore Craig, il quale, dopo che la vita di una giovane coppia, nel cuore della Londra borghese, viene sconvolta dall’inspiegabile rapimento del pargoletto ancora in fasce, si mette sulle tracce di una squilibrata che ha recentemente perso il figlio a causa della morte del marito.

Per gli amanti del western, invece, il titolo imperdibile è, senza dubbio, Lo spietato, dell’anno Lo_spietatosuccessivo, al cui timone di regia troviamo il prolifico George Sherman, responsabile, tra l’altro, de La donna e il mostro e L’ultimo dei Mohicani.

Circa ottanta minuti per assistere alle imprese dell’ex ranger dalle maniere forti Steve Burden, con le fattezze di Guy Madison, il quale, da poco scagionato dall’accusa di aver deliberatamente ucciso in azione dei ricercati, anziché tentare di assicurarli alla legge, viene chiamato ad assumere l’ufficio di vice dall’ambiguo sceriffo di El-Solito, intento ad addossare all’uomo le gravi colpe, sfruttandone la cattiva nomea. Fino al momento in cui mette alle calcagna di Burden un assassino, facendo riemergere la sua vecchia scorza destinata a riportare ordine e giustizia nella contea.

E, dal catalogo Jubal, ci spostiamo all’interno di quello Mosaico Media per dare uno sguardoora_x_commandos_invisibili alle quattro novità della label, come sempre in limited edition numerata.

Novità che partono dal bellico in bianco e nero Ora x-Commandos invisibili, realizzato nel 1964 da Eddie Romero e Gerardo de Leon e volto a raccontare il più potente cannoneggiamento della storia dell’artiglieria.

Un cannoneggiamento scatenato dagli americani quando, nel Febbraio del 1945, il loro ingresso in Manila segnò il culmine della campagna di liberazione delle Filippine; spingendo sedicimila marines giapponesi a disobbedire agli ordini del generale Yamashita, che aveva considerato il posto città aperta, e a trincerarsi dentro la secolare Intramuros, dietro le solide muraglie dell’antico forte spagnolo, insieme a ventimila civili filippini.

Il mitico Christopher Lee e la sexy Sybil Danning rientrano nel cast del ritrovatocon_la_bava_alla_bocca Con la bava alla bocca, produzione inglese concepita nel 1976 dal tedesco Jürgen Goslar, prevalentemente attivo nell’ambito del piccolo schermo.

L’azione si svolge in una zona dell’Africa meridionale in cui bianchi e neri sembrano riuscire a vivere in maniera pacifica, senza alcun problema… almeno fino al giorno in cui un nuovo tipo di astuti e crudeli terroristi, guidati da un mostruoso negro albino che se ne va in giro ad affermare di essere lo spirito di un capo africano intento a sollevare il proprio popolo contro i bianchi, arrivano brutalmente a uccidere una ragazza rientrante tra questi ultimi.

Provocando la furia vendicativa del fidanzato, il quale organizza una punizione punitiva, mentre la legge esige che venga fermato al più presto, in quanto nessuno è autorizzato a farsi giustizia da solo.

Di sei anni più vecchio è uno dei primi lungometraggi cinematografici interpretati che_fortuna_avere_una_cugina_nel_bronxdal re della risata a stelle e strisce Gene Wilder: Che fortuna avere una cugina nel Bronx! di Waris Hussein.

Una commedia in cui il futuro protagonista di Frankenstein junior e Non guardarmi: non ti sento ricopre il ruolo di un tanto svitato quanto bizzarro individuo di Dublino che, pur di non essere impiegato in fabbrica, ha deciso di guadagnarsi da vivere raccogliendo sterco da vendere, poi, come concime per i giardini.

Un lavoro atipico che lo porta a fare conoscenza con la giovane Zazel, incarnata dalla Margot Kidder della serie Superman, mentre le cose sembrano complicarsi dal momento in cui il Ministero dei trasporti e dell’energia decide di far spedire tutti i cavalli nei mattatoi e nelle fabbriche, in modo da poterli poi sostituire con le automobili.

Per concludere, un piccantissimo titolo che, risalente al 1975, Mosaico propone tramitela_cuginetta_inglese un disco comprendente sia la sua versione soft che quella hard: La cuginetta inglese di Max Pécas.

Cuginetta che possiede le sensuali forme di Béatrice Harnois, inviata dalla madre a Dauville, presso i coniugi Paul e Gabrielle, il primo professore con il volto di Jean Roche, la seconda fotografa con quello della Mary Mendum prematuramente scomparsa nell’estate 2012.

Ovviamente, l’arrivo della ragazza, che dichiara di essere vergine mentre si manifesta piuttosto indisponente e propensa a comportarsi come se tutto quello che la circonda le fosse indifferente, non può fare a meno di lasciare il segno nella vita dei due parenti; in quanto, sebbene si consideri adolescente infelice, triste e brutta, nasconde la personalità di una donna altamente disinibita e amante del sesso, pronta a trasformare il loro in un bollentissimo rapporto a tre.

Insomma, cinefili e appassionati avranno di che… godere!

           

Francesco Lomuscio

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