Visto nelle sale cinematografiche italiane nel Febbraio 2024, approda in blu-ray sotto il marchio Universal – in collaborazione con Plaion pictures – Night swim di Bryce McGuire. Un horror che, prodotto dal James Wan artefice delle saghe Saw e Conjuring e dal Re Mida del genere Jason Blum, s’immerge in acque maledette. Quelle di una piscina che farebbe invidia al classico Poltergeist – Demoniache presenze di Tobe Hooper.
La piscina della nuova casa in cui un ex giocatore di baseball della Major League interpretato da Wyatt Russell si trasferisce insieme alla sua famiglia.
Ovvero la moglie, dal volto della candidata al premio Oscar Kerry Condon, e i figli, interpretati da Amélie Hoeferle e Gavin Warren. Giocatore costretto al ritiro anticipato a causa di una malattia degenerativa e che, però, si trova presto a fare i conti con una forza maligna. Man mano che la quasi ora e quaranta di visione viene giostrata, appunto, quasi del tutto nello spazio riguardante l’abitazione e la piscina.

In un lento crescendo narrativo tempestato di fantasmagoriche apparizioni subacquee e immancabili jump scare. Fino all’ultima mezz’ora che costituisce Night swim, nel corso della quale viene chiaramente fatta luce sul mistero ruotante attorno al male legato all’acqua. Ma senza dimenticare neppure la tematica delle possessioni, nella tradizione tipica del filone proto-Amityville horror a base di nuclei familiari in nuove dimore infestate.
All’insegna di un nuovo tassello del cinema di paura americano d’inizio terzo millennio principalmente indirizzato al pubblico dei giovani spettatori affamati di terrore in fotogrammi.
Oltretutto in questo caso accompagnato da una tutt’altro che povera sezione riservata ai contenuti speciali. Infatti si va dal commento audio del regista a quasi sette minuti di dietro le quinte, passando per circa sei riguardanti le riprese effettuate in acqua. Più quattro minuti di featurette Marco Polo e sette incentrati sui nuovi demoni che popolano lo svolgimento di Night swim.