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Festival Cinemambiente

‘Les Suicidés’ al CinemAmbiente: la capacità di abitare un presente minaccioso

Due volti, una storia e un presente con cui fare - inevitabilmente - i conti

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Les Suicidés

Les Suicidés arriva al Festival CinemAmbiente di Torino, in occasione della seconda giornata di proiezione. Un cortometraggio di Mazigh Bouaïch, che esplora – con sincerità e generosità – i sentimenti più nascosti di due giovani vite.

La questione ambientale rimane al centro dell’attenzione, ma viene indagata grazie a una prospettiva particolare, dall’effetto quasi straniante. Il corto è colmo di ironia, sebbene sinistra e inquietante, esercitata nel rapporto tra due giovani, che si confrontano su temi di urgente portata collettiva.

Dalla volontà di suicidio alla comprensione di sé

Due ragazzi su uno scalino, in piedi. Davanti a loro il nulla. Sotto di loro, un palazzo e qualche persona. Il giovane è il regista del corto; la ragazza un’attrice. Nessuno parla, almeno per i primi due minuti.

Quando lui si avvicina fisicamente a lei qualcosa comincia a cambiare: i due si conoscono sfiorandosi le mani, i volti. Non sono più soli: adesso possono davvero aprirsi su ciò che appesantisce la loro anima. Questo mondo, così come tutti lo viviamo e sperimentiamo oggi, per quanto altro tempo potrà esistere? Forse nel 2050 questo piccolo, bello e meraviglioso mondo, sarà solo una palla infuocata, dove si percepiranno “40 gradi all’ombra”.

Il corto di Bouaïch non offre risposta all’insidiosa disperazione che lo spettatore può sentire tra le parole, i gesti e le espressioni dei protagonisti. È la paura dell’impotenza, che spesso assale le persone quando si parla, o si tenta di farlo, di tutela ambientale.

Abbracciati, vicini, lontano: il primo respiro è mano nella mano

I due giovani ragazzi si aprono sulla loro vita, su chi sono, cosa fanno, perché si trovano in Francia. Questo dialogo convenzionale è utile all’approdo in un’altra dimensione del rapporto, quella più intima. Solo in quello spazio, privato e insieme teso, si può davvero parlare di ciò che fa paura.

“È un mondo di pazzi”, sussurra lei. Il ragazzo tace, nel tentativo – condiviso – di abitare l’incerto, il mutevole. E trarne forza. Si può fare, ma solo insieme. Mano nella mano, fino a quando si sente un profondo respiro. È condivisione di resistenza di fronte ad un presente privo di speranza.

Il corto di Bouaïch è in grado di portare in scena il frequente senso di impotenza di fronte a questioni di grande portata, come quella ambientale. Lo fa facendo trapelare le forti emozioni dei giovani protagonisti, che provano a guardare il mondo da un’altra prospettiva: dall’alto del tetto di un palazzo. Con la speranza, una volta insieme, di intraprendere un percorso di consapevolezza condivisa, che generi azioni nuove.

Les Suicidés

  • Anno: 2023
  • Durata: 12'
  • Nazionalita: Francia
  • Regia: Mazigh Bouaïch

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