Ad otto anni di distanza, l’iniziativa, nata nel 2016 in qualità di prima rassegna di calibro internazionale dedicata alla sensibilizzazione al tema dell’acqua decodificato attraverso il linguaggio cinematografico, ospiterà spettatori, critici e registi con i loro contributi rinnovando nuovamente la promessa di un impegno ambientale collettivo che strizza l’occhio all’intrattenimento.
La manifestazione, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, si terrà dal 6 giugno concludendosi domenica 9 giugno 2024 con una programmazione abbondante tra proiezione di cortometraggi e l’attesa cerimonia di premiazione dei lavori più distinti. Il tutto si terrà su Mymovies mentre il gran finale, nonché il podio, sarà svelato alla Casa del Cinema di Roma a Villa Borghese nel pomeriggio del 9 giugno.
Eleonora Vallone, fondatrice e direttrice artistica del festival, concilia il suo bagaglio creativo acquisito ricoprendo diverse vesti quali attrice, pittrice, stilista e autrice con il suo sapere in metodologie salutistiche in acqua ed ecco Aqua Film Festival. Organizzato dall’Associazione Culturale no profit UNIVERSI AQUA, l’annuale appuntamento vedrà affiancarsi Daniela Riccardi alla conduzione mentre Milena Vukotic ne sarà la madrina.
Il concorso prevede due categorie: una dedicata ai Corti di massimo 25 minuti e quella riguardante i Cortini, produzioni di massimo 3 minuti. Gli elaborati saranno esaminati da una giuria variegata, la commissione è composta infatti da Sebastiano Somma e da Massimo Spano, Alessandra Canale, Susy Laude, Ernesto D’Argenio, Iris Margarita Peynado e Gloria Vancini. I premi assegnati saranno il PREMIO SORELLA AQUA MIGLIOR CORTO e il PREMIO SORELLA AQUA MIGLIOR CORTINO reciproci alle due categorie in gara. Vi sarà inoltre previsto un assortimento di Menzioni e Riconoscimenti per proposte meritevoli di nota.
Ma non è finita!
Quest’anno debuttano 2 nuovi Premi, come dei NOBEL ambientali dal titolo: “Paladino del Mare” e “Cavaliere dell’Acqua.” Le Sculture /Premio, realizzate dalla Jewel Designer Marina Corazziari, sono state assegnate a:
Premio Paladino del Mare in omaggio e in ricordo di Stefano Makula, 28 volte campione mondiale di apnea. Premio Paladino del Mare a Matteo Miceli, campione mondiale di vela. Premio Cavaliere dell’Acqua al Presidente del Comitato Italiano Paraolimpico Luca Pancalli.
Acqua: patrimonio ambientale e l’essenza della vita stessa.
Aqua Film Festival si prefigge di valorizzare l’elemento Acqua come fonte di vita, di energia, di benessere e salute, di promuoverne il rispetto, la conoscenza e l’amore attraverso lo strumento dell’immagine in movimento.
A 40 anni dalla scomparsa del maestro Truffaut
l’evento decide di dedicare la proiezione di Une Histoire d’Eau come tributo all’artista. La storia di François Truffaut e Jean-Luc Godard, che vede l’interpretazione di Jean-Claude Brialy e Caroline Dim è un cimelio del 1961 scelto per la sezione corto storico del palinsesto la cui visione è garantita in collaborazione con il giornalista Mario Serenellini nella rassegna TAM TAM TRUFFAUT 2024 da Parigi.
Le verità dei giorni passati insegnano come dirigere lo sguardo verso il domani.
Oltre all’omaggio a François Truffaut si vuole infatti puntare l’occhio di bue sui diversi progetti inediti che arricchiranno queste quattro giornate di festival. Possono essere anticipati titoli ai quali lasciare un occhio di riguardo come Riscaldamento locale di Manuel Vitali in rappresentanza dell’Italia: in un paesino sconosciuto, il caldo raggiunge livelli insopportabili, costringendo i suoi abitanti a rimedi folli per poter sopravvivere. La quotidianità viene plasmata dai capricci del sole, assumendo un tocco onirico… e funesto.
Vi è in concorso anche un’offerta cinematografica argentina firmata Ainara Lungman: Días De Lluvia. Roberto sta eseguendo delle riparazioni edili nel suo cortile quando il terreno del cemento si rompe e lui cade improvvisamente in un buco. Sua moglie Graciela e i suoi figli Camila ed Emanuel cercano di salvarlo. Nel corso della giornata non riescono ad ottenere aiuti a causa della crisi meteorologica idrica in città, e la pioggia incessante aggrava la situazione. È allora che devono decidere come agire; trovano quindi uno spazio di riflessione che li porterà a galla confessioni di problemi familiari lasciati insabbiati per troppo tempo.
Dall’Australia invece, Bird Drone, film d’animazione del regista Radheya Jegatheva che racconta di un solitario gabbiano in cerca d’amore fatica ad accettare che il suo nuovo oggetto di affetto sia un drone pilotato da un umano con una durata limitata della batteria. La spagnola Keila Cepeda invece, con Chimborazo, racconta i raccoglitori di ghiaccio del Chimborazo, da anni sottoposti alle intemperie del vulcano, situato nelle Ande ecuadoriane. In cambio, tritano parte del ghiaccio per provvedere al sostentamento della loro gente.
Insomma, tante sono le sorprese riservate da Aqua Film Festival in questa sua nuova edizione. Non perdertela!