Nata dalla penna di Frank Herbert, l’epopea fantascientifica di Dune prosegue sul grande schermo ancora una volta sotto la regia di Denis Villeneuve. Dune – Parte due, infatti, riprende esattamente dal punto in cui ci aveva lasciati il primo film, datato 2021. Con un plot che l’autore di Blade runner 2049 indirizza maggiormente verso la spettacolarità, mantenendo comunque le premesse care agli spettatori e lettori duniani duri e puri. E, dunque, il giovane Timothée Chalamet riprende il ruolo del protagonista Paul Atreides.
Salvatosi insieme alla madre Jessica alias Rebecca Ferguson dall’attacco dei soldati guidati dal micidiale barone Vladimir Harkonnen, ovvero, Stellan Skarsgård, trova con lei la salvezza.
Dove? Tra le sabbie del pianeta Arrakis, anche noto come Dune, grazie alla popolazione ribelle che risponde al nome di Fremen, sotto il leader Stilgar. Quest’ultimo interpretato da Javier Bardem, accoglie l’arrivo di Atreides soprattutto riconoscendo in lui la speranza di essere l’eletto tanto atteso. Mentre Paul stesso porta sulle spalle l’esigenza di una battaglia che sa molto di vendetta contro il popolo di Harkonnen. Affrontando una guerra che vede il coinvolgimento di degni alleati come il prode Gurney Halleck e l’amata Chani, dai volti di Josh Brolin e Zendaya.
Una sanguinaria battaglia delle spezie in cui non mancano davvero micidiali avversari, a cominciare dai Beast Rabban e Feyd-Rautha di Dave Bautista e Austin Butler. Senza contare il peso decisivo dell’Imperatore di Christopher Walken e di sua figlia: la principessa Irulan di Florence Pugh. Il tutto per fare di Dune – Parte due un’esperienza cinetica che a livello visivo e sonoro non delude affatto le aspettative. Anche perché, pur non rinunciando al sottotesto filosofico alla base dei testi d’origine, Villeneuve aumenta gli scontri e condensa maggiormente il senso dell’azione. Man mano che concretizza una fanta-vicenda multietnica e multiculturale dagli echi rimandanti ai veri scontri tra Oriente e Occidente.
Un kolossal che pulsa fascino e alta professionalità, impreziosito da un ricco cast comprendente anche Lea Seydoux, Charlotte Rampling e Anya Taylor-Joy.
Un blockbuster, Dune – Parte due, che miscela dunque autorialità e senso dell’intrattenimento in fotogrammi, ora disponibile in home video grazie a Warner Bros. Un’edizione a doppio disco che dispensa il lungometraggio sia in 4K Ultra HD che su supporto blu-ray. Entrambi corredati di contenuti speciali spazianti da quattro minuti di Chakobsa training a tredici di Deeper into the desert: the sounds of Dune. Passando per unici minuti di Creating the Fremen world, sei di Finding the worlds of Dune e tre di Buzz around the New ‘Thopter’. Più sette minuti di Becoming Feyd, nove di Worm-riding e sette di A new set of Threads.