Il regista quebecchese Denis Villeneuve dovrebbe godersi un momento di gloria dopo che il suo sequel di fantascienza “Dune: Parte Due”. Il suo ultimo film, infatti, ha incassato oltre 700 milioni di dollari al botteghino quest’anno. Ha inoltre ricevuto l’Academy Icon Award ai Canadian Screen Awards 2024 il 31 maggio scorso. Tuttavia, la scarsa affluenza di pubblico nelle sale cinematografiche di questa estate lo preoccupa.
Parlando alla stampa dopo aver ricevuto il premio, Denis Villeneuve ha dichiarato: “Penso che abbiamo bisogno di film che siano vere esperienze teatrali, che abbraccino pienamente il potere del cinema, e non mi riferisco solo a Dune 2. Parlo di molti film. Un film come Civil War, per esempio, è un forte esempio di una pellicola che ha assolutamente utilizzato il potere del cinema. Sono stato fortunato che ‘Parte Due‘ abbia raggiunto il pubblico, vorrei che accadesse più spesso, onestamente.”
Il cinema secondo Villeneuve
Dune – Parte due rimane il film con il maggior incasso dell’anno nonostante l’uscita di The Fall Guy, Il regno del pianeta delle scimmie, e Furiosa: A Mad Max Saga. Alcuni sperano che più a lungo i film resteranno in sala, maggiori saranno le possibilità di trovare un pubblico, ma dirigenti di studio e creativi temono che questo fiacco botteghino estivo aggraverà le difficoltà già esistenti nell’industria. Pur essendo orgoglioso del successo del suo film, Villeneuve desidera che un altro film lo superi finalmente.
“Sono deluso di essere ancora al numero uno. Spero che presto ci saranno altri successi al botteghino. Spero, prima o poi, che questo botteghino estivo migliori significativamente.”
Denis Villeneuve non spera questo solo per la salute finanziaria dell’industria dell’intrattenimento, ma anche per la nostra cultura collettiva.
“La cultura è più che mai fondamentale per la salute della nostra democrazia, e il cinema è la forma d’arte più potente mai creata.”
“So di essere di parte, mi dispiace. E dobbiamo prenderci cura della nostra industria cinematografica. Farla crescere e fiorire. Ne trarremo tutti beneficio.”
Per concludere, ha detto: “Come esseri umani, abbiamo bisogno di condividere viaggi emotivi insieme. Il mio lavoro come regista è cercare di fare film decenti, buoni film, se posso.”
Fonte: IndieWire
