‘Bat Boy’: guarire nell’incontro

Il festival CinemAmbiente è da considerarsi la più importante manifestazione cinematografica italiana dedicata ai film a tema ambientale, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Lia Furxhi. Si svolge dal 4 al 9 giugno nella città di Torino, tra le più importanti città in assoluto per la conservazione e la produzione di molte opere italiane.

Nella giornata di Sabato 8 Giugno verrà proiettato lo short film Bat Boy, un’opera realizzata dagli studenti della Ucla, una tra le più prestigiose accademie di cinema nel mondo.

Trama

Andre è un ragazzo autistico che trova rifugio nel suo interesse per i pipistrelli. Una colonia si è insidiata sotto un cavalcavia vicino alla casa in cui vive con la nonna, e lì passa giornate intere osservando col binocolo i suoi piccoli amici pelosi. Un giorno però misteriosamente scompaiono. Disperato, inizia a cercarli domandando l’aiuto di una biologa. Quando lei finalmente si decide ad assisterlo, scoprono dove sono i pipistrelli…

Andre in una scena del film

L’importanza di aiutar(si)

Andre soffre per la sua diversità, la sua patologia e l’obesità che plasmano la sua vita. L’unica persona con cui parla è la nonna con cui è cresciuto e che si prende cura di lui. Ne consegue un totale isolamento dalla realtà che per lui assume tratti sfumati. Nella sua innocenza è puro e la sua genuinità lo rende apertamente disponibile alla cura delle piccole cose che per lui assumono un valore enorme. Soprattutto, la cura, l’attenzione nell’ascolto attivo per le esigenze degli animali che ha scelto di accudire, sono un’utile strumento per connettersi, oltre alla natura, anche a sé stesso. È il suo posto felice, un’oasi di ristoro dove rifugiarsi per nascondere la frustrazione di una quotidianità inappagante.

Ci si aiuta  nell’accettazione e soprattutto nel rapporto con l’altro. Poco importa se l’altro ha le ali e dorme a testa in giù.
Nello scambio e nell’aiuto scambievole si trovano le coordinate necessarie per costruire un percorso di riabilitazione emotiva, che passa attraverso l’affetto e la consapevolezza di ricoprire un ruolo preciso nel mondo, perchè si riconosce la propria importanza.

Una città per tutti

Nella città di Los Angeles, così come in molte altre città degli Stati Uniti, un privato cittadino può denunciare la presenza di un insediamento animale – in particolare di pipistrelli – che si ritiene possa costituire una possibile emergenza per il pubblico interesse, così che le autorità cittadine intervengano per disinfestarlo, uccidendone gli abitanti.

Sarà esattamente ciò che accadrà ai pipistrelli di Andre, e quando lo scopre il ragazzo è devastato. Però, tramite il supporto della biologa, ritroverà le energie per tornare a interessarsi ad un nuovo insediamento. Per proteggerlo ed evitare che nuovamente si presenti una simile situazione, decidono di convincere il consiglio comunale della concreta utilità dei pipistrelli anche all’interno di un contesto urbano: mangiano gli insetti ma soprattutto le zanzare e impollinano alcune specie di piante come mango e avocado.

Una tutela comunitaria

La riuscita della sua impresa ci dimostra come un impegno attivo e costante, che comprenda anche la necessità di mantenere un’attenzione di riguardo per le cause meno apparenti e più facilmente dimenticabili, siano fondamentali per la salvaguardia di un’ecosistema equilibrato, sano, in cui diverse specie – anche quella umana – possano convivere armoniosamente utilizzando uno spazio comune dove sia possibile tollerare l’uno la presenza dell’altro.

Un disclaimer finale ci ricorda tristemente come ogni anno migliaia di pipistrelli nei soli Stati Uniti vengano uccisi dalle autorità locali per la paura che questi siano portatori di malattie contagiose, senza che questo però sia sostenuto da alcuna evidenza scientifica. Questa gestione irresponsabile del fenomeno sta portando a una sensibile diminuzione di pipistrelli nel mondo, con la loro esistenza messa in pericolo in molte zone dove rischiano di scomparire.

Ciò deve terminare ed è bene che questo film faccia luce sulla vicenda, sensibilizzando a un tema mai realmente discusso. Sicuramente le urgenze sono altre, ma la cura, anche del nostro pianeta, passa anche attraverso le più piccole cose.

A questo link trovate maggiori informazioni in merito alla salvaguardia dei pipistrelli: BatCon.com