Alphaville Cineclub propone, dal 16 al 20 dicembre 2009 presso la sua sede di Via del Pigneto 283, la monografica dedicata a John CASSAVETES per ricordarne i venti anni dalla scomparsa.
Regista tra primi a dichiarare i propri intenti indipendenti sin dai suoi lavori dell’inizio, attivo anche come attore ed autore pure in teatro, Cassavetes è stato esponente della “Scuola di New York”, corrente autoriale che sin dagli anni ’60 ha assunto come criteri di stile e di contenuto il realismo, il documentarismo, l’improvvisazione, la povertà di mezzi produttivi, ispirandosi dichiaratamente alla ‘poetica del pedinamento’ di Cesare Zavattini.
Il suo cinema, da lui stesso definito ‘familiare’, vede tra i protagonisti la moglie Gena Rowlands ed i suoi più cari amici Peter Falk e Ben Gazzara, senza dimenticare suocere, figli ( Nick è oggi a sua volta regista) e conoscenti.
Amava raccontare storie di coppie in crisi o vissuti quotidiani all’interno delle grandi metropoli; Alphaville propone una selezione di suoi lungometraggi legata in particolare proprio a questi temi, per i quali è da sempre conosciuto al grande pubblico.
Mercoledì 16 dicembre dà il via alla rassegna ‘Ombre’( 1959), storia di due fratelli ed una sorella neri alla ricerca della loro identità attraverso la Manhattan anni’50.
Esempio luminoso di cinema diretto, fu girato in 16 mm e poi in 35 come saggio di recitazione collettivo ed improvvisato, un vero e proprio manifesto del ‘New American Cinema’ in cui la finzione è utilizzata come stimolo per cercare la realtà nel suo mostrarsi.
Giovedì 17 si potrà assistere alla visione di ‘Mariti’(1970) , rapporto velenoso nello stile tipico del regista sul modo
di vivere americano filtrato attraverso i giorni debosciati di un terzetto di mariti in crisi per la morte di un loro comune amico.
In ‘Minnie e Moscowitz’ (1971), in programma venerdì 18, Cassavetes analizza nei suoi modi (improvvisazione degli attori, cinepresa addosso), il rapporto tra vita ed illusione con omaggi al mitico Humphrey Bogart e a ‘2001 Odissea nello spazio’. Due solitudini si incontrano ed iniziano una love story…
Sabato 19 è prevista la proiezione di ‘Una moglie’(1974), film d’amore e di follia, intesa quest’ultima come rivolta, magistralmente interpretato da Gena Rowlands e Peter Falk, destinato ad essere un manifesto sul malessere della coppia nella società americana dell’epoca.
L’omaggio a John Cassavetes si conclude domenica 20 con la visione di ‘Gloria’,(1980), gangster movie nello stile
del regista, carico di inseguimenti, energia ed eccitazione, protagonista una grande Gena Rowlands nei panni della ex
pupa di un bandito in fuga assieme ad un piccolo portoricano…
Leone d’oro a Venezia ex aequo con Atlantic City di L.Malle.