È ormai acqua passata, per Lily Gladstone, non essere riuscita a fare la storia durante la scorsa notte degli Oscar.
La protagonista di Killers of the Flower Moon (2023) avrebbe potuto essere la prima attrice nativa americana a vincere l’Oscar come migliore attrice, se non fosse stato per il ruolo fisico e spirituale di Emma Stone nei panni di Bella Baxter in Poor Things (2023). Per ora, dovrà bastarle essere la prima attrice nativa americana ad essere stata nominata per un Academy Award.
Con tutti i progetti e le opportunità che la Gladstone sta ricevendo dopo Killers of the Flower Moon – inclusa la recente partecipazione alla giuria di Greta Gerwig a Cannes – è facile immaginare che siano in arrivo altri premi.
“Voglio dire, indipendentemente da come sono andate le cose, ho del lavoro in uscita e in lavorazione”,
ha affermato la Gladstone in una recente intervista ad Empire Magazine, dopo la sua sconfitta.
“Inoltre ho in coda questo bellissimo film ‘Fancy Dance’. Sono così grata, soprattutto grazie a ‘Killers Of The Flower Moon’, che ha aperto questo spazio sul grande schermo. E ora il pubblico vuole vederci e innamorarsi di noi”.
Da Reservation Dogs (2021) a Under the Bridge (2024) e ora Fancy Dance – in uscita limitata il 21 giugno e in streaming su Apple TV+ il 28 giugno – la rappresentazione dei nativi sembra essere in crescita. Nonostante ciò, quando Lily Gladstone sceglie i ruoli, non sente che tutti i personaggi e le storie che esplora debbano essere legati solo a una parte della sua identità.
“Sto lavorando sul come fare cose che abbiano una certa leggerezza”,
ha detto,
“perché mentre voglio che il mio lavoro sia significativo, mi piace davvero essere creativa e andare controcorrente. Mi piace la black comedy. Prima che tutto finisca, sarebbe davvero divertente fare un film d’azione. Sono tutte cose che sogni per te stesso quando diventi un attore, ma a meno che non stessero cercando Nativi, non mi sentivo di poter interpretare quei personaggi. C’è molta più diversità nelle cose che mi vengono proposte ora e in ciò che mi viene offerto”.
Quali sono le nuove uscite?
Gladstone ha detto a Empire:
“Sono così entusiasta del progetto che mi è stato offerto [‘The Memory Police’] che è stato adattato [dal romanzo di fantascienza di Yoko Ogawa del 1994] da Charlie Kaufman. E’ il mio sceneggiatore preferito. Mi è piaciuto ricevere una chiamata dal [regista] Reed Morano [a riguardo], di cui mi sono innamorata immediatamente, e ascoltare una storia di cui sono entusiasta come artista. È un’accusa decentrata al totalitarismo, all’autoritarismo e al fascismo, ma in un modo molto alla Charlie Kaufman. Poter entrare in questo processo, è una cosa che va oltre i miei sogni più sfrenati. E sto realizzando una commedia romantica corale – è profondamente indie, cosa che adoro – che sarà annunciata molto presto”.
“Gli artisti nativi si stanno presentando in qualsiasi ruolo, in qualsiasi genere o budget”,
ha affermato Gladstone più avanti nell’intervista.
“Abbiamo persone che realizzano indie concreti e strutturati, e abbiamo supereroi Marvel – la performance che Alaqua Cox ha dato nella [serie Disney+ Marvel] ‘Echo’. Penso chequesto, finché siamo là fuori e lo facciamo, è attivismo. Se ci pensiamo, il 95% di Nativi è stato spazzato via. Noi siamo gli ultimi rimasti. Quindi, in qualunque forma compariamo e in qualunque storia raccontiamo… stiamo cambiando la percezione delle persone. L’arte ci fornisce un quadro per comprendere la società”.
Fonti: IndieWire