Finalmente l’attesa è finita: Bridgerton 3 è da oggi disponibile su Netflix. Si tratta della terza stagione del period drama tratto dalla saga letteraria di Julia Quinn. La saga di Bridgerton è incentrata sulle storie d’amore degli otto fratelli e sorelle Bridgerton, una famiglia dell’alta borghesia nell’Inghilterra del periodo Regency. Ogni stagione vede quindi come protagonista un fratello diverso. Questa volta tocca a Colin Bridgerton, il terzo fratello che scavalca nella successione il maggiore Benedict, per vivere la sua storia d’amore con la vicina Penelope.
Vista la grande attesa per lo show, consacratosi con la sua seconda stagione come serie evento, Netflix fa una mossa astuta dividendo la stagione in due parti. Dopo i primi quattro episodi, disponibili da oggi, un secondo blocco sarà disponibile dal 13 giugno.
Di cosa parla Bridgerton 3?
Tornato da un lungo viaggio per l’Europa, Colin Bridgerton sembra aver subito un grande cambiamento. Non solo fisicamente, ma anche interiormente, Colin ha cambiato atteggiamento e ora possiede tutto un nuovo carisma che lo rende irresistibile agli occhi delle damigelle in cerca di marito. Tra queste giovani ce n’è una in particolare che desta l’interesse e la preoccupazione di Colin: Penelope Featherington, la sua vicina di casa, ha misteriosamente rotto la sua amicizia con la sorella Eloise, e ora è determinata a trovarsi un marito. Grazie alle nuove tecniche che ha imparato durante i suoi viaggi, Colin decide di aiutare la sua cara amica a sposarsi. Ma lui non è l’unico ad essere cambiato: Penelope ha un nuovo look ed è pronta a mostrare al mondo il suo lato più carismatico. In fondo, stiamo parlando della misteriosa autrice che si cela dietro il giornale scandalistico Lady Whistledown!
Intanto c’è un’altra sorella Bridgerton pronta al debutto, Francesca. La più riservata dei fratelli dovrà decidere tra un matrimonio pratico che le dia subito la libertà desiderata e la difficile ricerca dell’amore.
Bridgerton. (L to R) Nicola Coughlan as Penelope Featherington, Luke Newton as Colin Bridgerton in episode 302 of Bridgerton. Cr. Liam Daniel/Netflix © 2024
Sempre meglio
Con questi primi quattro episodi, Bridgerton 3 mantiene alta la qualità di un prodotto che si è guadagnato un buon pubblico di appassionati. La serie riesce a creare un mix giusto tra il drammatico struggimento dei protagonisti, costretti in storie d’amore apparentemente impossibili, e un tono di commedia fresco, affidato ai personaggi secondari, che riesce ad alleggerire la narrazione. In questa stagione si affronta il tema dell’amore che nasce dall’amicizia e dal desiderio inaspettato.
La serie riflette su quello che è uno dei “trope” del genere romantico, ovvero il makeover, il cambio totale di look. È uno spettacolo che da spettatori non può che portare grande soddisfazione. L’arguzia di Bridgerton, però, è quella di creare un doppio makeover in cui sono entrambi i personaggi a cambiare. Se Penelope abbandona finalmente gli abiti giallo canarino (per la gioia di tutti), anche Colin cambia molto, sfoderando un nuovo carisma inaspettato. In questo modo gli autori aggirano molto abilmente il messaggio della donna che deve cambiare per conquistare l’uomo dei suoi sogni.
Bridgerton infatti non si può definire uno show femminista ma è sicuramente un prodotto attento all’attualità e che non si nega qualche ammiccamento al pubblico più sensibile al tema. In questa stagione, ad esempio, diventano esilaranti i tentativi di Portia di far concepire alle sue due figlie sposate degli eredi. Se l’ingenuità virginale di Daphne nella prima stagione era quasi parte del suo fascino e candore, qui la mancanza di conoscenza delle due ragazze Featherington viene problematicizzata attraverso la risata.
Vecchi e nuovi personaggi
Se questa è ufficialmente la stagione di Colin e Penelope, grande spazio viene dato anche alla sorella di lui, Francesca. Dopo un recasting che ha portato Ruby Sokes, impegnata su un altro set, a essere sostituita da Hannah Dodd, il personaggio acquista grande centralità. Questa è infatti la stagione dove la giovane fa il suo debutto in società e deve trovare marito.
Il personaggio di Francesca, che finora non abbiamo quasi visto, è una delle sorprese di questa stagione. Tranquilla, pragmatica e concentrata su sè stessa e le sue passioni, è un contraltare perfetto per l’energico personaggio della madre che la vorrebbe impegnata nella forsennata ricerca del vero amore. Francesca risponde a questa pressione con una calma serafica e inconsueta che la rende subito un personaggio interessante e di cui siamo curiosi di seguire le vicende.
Meno riuscita è invece la storyline che segue i personaggi dell’ex pugile Will e di sua moglie Alice, anche questa volta alle prese con il difficile mondo dell’alta borghesia, ma da una prospettiva inedita. I due personaggi ci sono stati introdotti dalla prima stagione e si sta cercando di renderli sempre più rilevanti, senza troppo successo. Nel grande circo di balli, sfarzo e amori impossibili che è Bridgerton la loro serenità coniugale e i problemi pratici che li turbano finiscono per risultare sbiaditi.
Nota di merito sempre a Portia, la mamma delle sorelle Featherington, interpretata da un’esilarante Polly Walker che anche in questa stagione- pur con minor spazio- non manca di essere un’incredibile personaggio comico. In generale in questi quattro episodi ci vengono mostrate molte trame secondarie, dandoci più spazio per indagare le vite dei personaggi secondari senza essere troppo distolti dalla storia principale.
Bridgerton. (L to R) Hannah Dodd as Francesca Bridgerton, Nicola Coughlan as Penelope Featherington in episode 301 of Bridgerton. Cr. Laurence Cendrowicz/Netflix © 2024
Bridgerton 3: Penelope e Colin
In ultimo parliamo di Penelope e Colin, i due protagonisti. I due personaggi ci vengono introdotti dalla prima stagione e capiamo subito che se lei è innamorata persa, lui la vede solo come un’amica. In più la scorsa stagione si era chiusa con la ragazza che origliava Colin dichiarare che sarebbe stato assurdo per lui corteggiarla. Come ricucire un legame date queste premesse? Ai due viene dato spazio per vedersi sotto una nuova luce parlando di relazioni. I due attori- Nicola Coughlan e Luke Newton – mostrano di avere grande carisma e una forte chimica a legarli. Risultano decisamente teneri mentre si girano attorno o si guardano da lontano, senza avere il coraggio di dichiarare i propri sentimenti.
La premessa romantica è accompagnata poi dal grande segreto di Penelope che dovrà prima o poi venire a galla. Riuscirà Colin ad andare oltre alla cosa? O le sofferenze indette da Lady Whistledown alla sua famiglia saranno motivo di un conflitto insanabile? Questa prima parte ci lascia molto soddisfatti ma ancora con tanti dubbi da sanare. Di certo Netflix, che aveva già tentato la distribuzione in due blocchi per Stranger Things, ha corretto il tiro. Questi quattro episodi daranno molto di cui parlare, in vista del prossimo 13 giugno.
I titoli Netflix di maggio 2024 in arrivo