Moving On è una commedia americana del 2022, scritta e diretta da Paul Weitz, il fratello maggiore del regista Chris Weitz. Insieme hanno lavorato ai film comici American Pie ed About a Boy; per quest’ultimo, sono stati entrambi candidati all’Oscar per la Migliore Sceneggiatura Non Originale. Il film è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival il 13 settembre 2022.
Moving On, La trama
Claire (Jane Fonda) e Evelyn (Lily Tomlin), due amiche di vecchia data, si rincontrano al funerale di un’amica. Le intenzioni di Claire sono alquanto… pericolose, nei confronti del marito della defunta: perché? Come reagirà Evelyn al suo comportamento?
Due protagoniste agguerrite
Claire ed Evelyn, due donne dalla forte personalità di circa sessant’anni, sono amiche dai tempi del liceo. Claire è riflessiva e calcolatrice, mentre Evelyn si presenta più impulsiva e spontanea. Due lati della stessa medaglia che stringeranno un’ottima alleanza contro Howard (Malcom McDowell), il marito della defunta. Il funerale è della loro migliore amica del liceo, il terzo elemento del loro gruppetto inseparabile. Claire e Evelyn, se pure diversissime tra loro, nutrono lo stesso bruciante odio nei confronti di Howard. Claire è presentata come una battagliera, con il suo brillante elmo di capelli bianchi dalla piega perfetta e un rossetto fulvo sulle labbra, mentre Evelyn si nota per i suoi iconici occhiali da sole e le lunghe cappe floreali che le conferiscono un aspetto bohémien. Claire crede ancora nel romanticismo, mentre Evelyn è tranquilla nella sua solitudine. Ma… cambierà idea dopo il ricongiungimento con Claire?
I don’t hate anybody. It’s too exhausting.
Non odio nessuno. É troppo stancante.
(Evelyn)
Un film solo apparentemente superficiale
Moving On si presenta fin dal primo momento come una pellicola di genere. I personaggi e le loro reazioni non sono realistici, ma rispecchiano una versione sopra le righe della vita reale. Sebbene il film tenti di sfociare nel riso, l’atmosfera cade nel drammatico, delineando un piacevole flusso dinamico tra commedia e dramma.
L’atmosfera tagliente dei tentativi di omicidio e il setting cupo del funerale non sono elementi particolarmente innovativi; ciò che valorizza davvero il film è il suo messaggio. Infatti Claire è tanto convinta nel voler uccidere Howard per un motivo profondo, che le ha spezzato la vita, e che si ricorda ancora dopo quarantasei lunghi, dolorosi, anni.
Un tema particolarmente attuale, purtroppo, trattato dal punto di vista emotivo di una signora anziana, che offre una prospettiva davvero fresca e toccante. É inoltre da sottolineare come il film esalti l’importanza dell’amicizia: la collaborazione tra donne vince su tutto.
Qualche cenno tecnico
La pellicola costruisce un sotto-testo emotivo dei personaggi con sufficienti dettagli per empatizzare con loro. Molti aspetti delle loro backstories sono comunicati attraverso l’utilizzo di oggetti di scena, in particolare foto, che talvolta risultano elementi troppo espliciti e ripetitivi. La fotografia risulta invece deludente: non aggiunge nulla alla storia e si possono notare tante occasioni mancate nel costruire inquadrature più complesse e meno superficiali. Purtroppo, questo avrebbe potuto dare una marcia in più al film: quando una buona sceneggiatura non basta…
In conclusione…
Moving On – Voltare pagina è una tragicommedia che intratterrà e farà riflettere, donando alla serata uno spessore in più e anche qualche interessante spunto di discussione.