Il Festival di Cannes 2024 apre i battenti e sono tanti i film attesi. Dal 14 Maggio al 25 Maggio andiamo a vedere cosa ci attende al Festival di Cannes 2024.
Dall’ultimo di Lanthimos al ritorno al cinema di Francis Ford Coppola fino all’italiano Parthenope di Sorrentino e alla Furiosa di Mad Max, un Festival sempre ricco di grandi nomi.
Festival de Cannes – International film festival for more than 75 years (festival-cannes.com)
Si apre con Quentin Dupieux: Le Deuxième Acte sarà proiettato fuori concorso, in anteprima mondiale e uscirà nelle sale francesi il giorno successivo.
Quentin Dupieux ci porta ancora una volta nei meandri del mondo del cinema: dopo Yannick et Daaaaaali, il regista esplora le sfumature della recitazione e della commedia. Per dare vita a questa nuova avventura assurda e stravagante, Quentin Dupieux si è circondato di alcuni dei più grandi nomi del cinema francese: Léa Seydoux, Raphaël Quenard, Vincent Lindon e Louis Garrel.
Frame tratto da Le Deuxième Acte
Ma, vediamo gli altri lungometraggi che, per un motivo o per un altro, lasceranno sicuramente il segno in questo 77 Festival di Cannes..
The Apprentice – Ali Abbasi
(Canada/Stati Uniti/Danimarca/Irlanda – Concorso).
Il regista di Border e Holy Spider presenta un film su Trump (era inevitabile) fornendo una nuova prospettiva. Fresco di un trofeo come miglior attore alla Berlinale all’inizio di quest’anno, Sebastian Stan interpreta un Trump più giovane che fa crescere il suo impero immobiliare nella New York degli anni ’80. Vedremo finalmente la storia delle origini della sua faida con la Coca-Cola Company?
Debutta alle 18.30 lunedì 20 maggio al Grand Théâtre Lumière
Bird di Andrea Arnold
(Regno Unito/Stati Uniti/Francia/Germania – Concorso)
L’ ultimo lungometraggio di finzione di Andrea Arnold, il vibrante American Honey ha già quasi dieci anni. La cineasta britannica che ha vinto anche la Carrosse d’Or alla Quinzaine, torna in concorso a Cannes e nella sua città natale del Kent per questo racconto di formazione su due bambini, Bailey e Hunter, cresciuti in uno squat dal loro padre single Bug ( Barry Keoghan). Franz Rogowski è il personaggio del titolo, Bird.
Debutta alle 15.30 giovedì 16 maggio al Grand Théâtre Lumière
Anora – Sean Baker
(Stati Uniti – Concorso).
Dopo Red Rocket, Baker è entrato a far parte del gruppo di registi statunitensi a cui è stato concesso di debuttare a Cannes per ogni nuovo film che realizzano. Con Anora, continua la sua carriera concentrandosi sull’industria del sesso. Mikey Madison è Ani, una giovane escort di Brooklyn che sposa impulsivamente il figlio di un oligarca russo. Una volta che la notizia raggiunge la Russia, i genitori tentano di intervenire e far saltare il matrimonio.
Debutta alle ore 15.00 martedì 21 maggio al Grand Théâtre Lumière
Megalopoli – Francis Ford Coppola
(Stati Uniti – Concorso)
Adam Driver interpreta l’architetto visionario Caesar Catilina, mentre Aubrey Plaza e Dustin Hoffman sono i più eccentrici Wow Platinum e Nush ‘The Fixer’ Berman. I primi filmati promettono qualcosa di grandioso per questo nuovo, attesissimo film di Francis Ford Coppola. Alte le aspettative.
Debutta alle 19.00 giovedì 16 maggio al Grand Théâtre Lumière
The substance La sostanza – Coralie Fargeat
(Stati Uniti/Regno Unito/Francia – Concorso)
Girato due anni fa, l’atteso seguito di Revenge di Fargeat è stato rilanciato come titolo MUBI, ed è pubblicizzato come molto cruento. Margaret Qualley e Demi Moore sono protagoniste e promettono body horror e satira sull’industria della bellezza.
Debutta alle 22.15 domenica 19 maggio al Grand Théâtre Lumière
To a land unknown – Mahdi Fleifel
(Regno Unito/Francia/Germania/Paesi Bassi/Grecia/Qatar/Arabia Saudita/Palestina – Quinzaine des Réalisateurs)
Con l’assalto israeliano a Gaza che sta progredendo, questo debutto alla finzione dell’acclamato documentarista Mahdi Fleifel è uno dei film più importanti dell’intera selezione. Soffermandosi sullo sfollamento condiviso dai palestinesi sia nella regione che altrove, To a Land Unknown, con il ritmo di un “thriller tagliente”, racconta la storia di due cugini di un campo in Libano ora bloccati ad Atene, e segue i loro tentativi di raggiungere la Germania.
Debutta alle 8.45 di mercoledì 22 maggio al Théâtre Croisette
Grand Tour di Miguel Gomes
(Portogallo/Italia/Francia/Germania/Giappone/Cina – Concorso).
Un diario di viaggio d’epoca. Un funzionario britannico di stanza in Birmania il giorno del suo matrimonio fugge, solo per la sua fidanzata che lo insegue attraverso il resto dell’Asia orientale. Girato in gran parte in teatri di posa, con riprese di una troupe di documentaristi nei luoghi reali , questo potrebbe essere il vero pezzo di cinema all’avanguardia dell’edizione.
Debutta mercoledì 22 maggio alle ore 15.00 al Grand Théâtre Lumière
All We Imagine as Light – – Payal Kapadia
(Francia/India/Paesi Bassi/Lussemburgo/Italia – Concorso).
Primo lungometraggio indiano in concorso da tre decenni, il debutto di Payal Kapadia nella finzione è un atteso seguito del suo documentario vincitore di L’Œil d’or A Night of Knowing Nothing . Kapadia segue da vicino la storia di due infermiere di Mumbai e delle loro fortune sentimentali. L’atmosfera urbana notturna è avvincente .
Debutta alle ore 22.00 giovedì 23 maggio al Grand Théâtre Lumière,
Nuove voci a Cannes 2024: i film dall’Asia e dal Medio Oriente in arrivo sulla Croisette
A kind of kindness – Yorgos Lanthimos
(Irlanda/Regno Unito/Stati Uniti – Concorso).
Co-sceneggiato con Efthimis Filippou, questo nuovo film di Lanthimos è stato descritto come “ostile”. Un film antologico composto da tre segmenti, il cast, Emma Stone, Jesse Plemons e Margaret Qualley, interpreta nuovi personaggi in ogni racconto successivo.
Premieres 18.00 Friday 17th May in the Grand Théâtre Lumière
Furiosa: A Mad Max Saga – George Miller
(United States/Australia – Out of Competition).
Un film hollywoodiano fuori concorso con spettacolo ed effetti speciali. Allo stesso tempo una visione d’autore . George Miller ci riporta nella sua terra desolata post-apocalittica di Mad Max con Anja Taylor Joy sicuramente all’altezza di rappresentare una ‘giovane’ Charlize Theron . Le prime reazioni suggeriscono un degno seguito del suo pluripremiato Fury Road.
Debutta alle 19.00 mercoledì 15 maggio al Grand Théâtre Lumière
I Dannati di Roberto Minervini
(Italia/Stati Uniti/Belgio/Canada – Un Certain Regard).
Si dice che sia stato eliminato dalla lineup del concorso all’ultimo momento, il lavoro di Minervini offre sempre un po’ di spessore nei festival d’élite. Un film ambientato durante la guerra civile americana realizzato esclusivamente con attori non professionisti, ci imbattiamo in una banda di coscritti dell’Unione inviati a pattugliare i territori occidentali allora meno popolati. Ben presto, lo scopo della missione inizia a sfuggirgli.
Debutta giovedì 16 maggio alle ore 11.00 nella Salle Debussy.
Oh, Canada – Paul Schrader
(Stati Uniti – Concorso).
Il regista torna dove un tempo vinse la Palma d’Oro per la sua immortale sceneggiatura di Taxi Driver. In questo adattamento del romanzo Foregone di Russell Banks, Richard Gere interpreta una sorta di Schrader dei giorni nostri, un ex documentarista radicale che finalmente sfoga la verità sulla sua vita travagliata, mentre Jacob Elordi lo incarna in flashback ambientati negli anni ’70.
Debutta alle 22.00 venerdì 17 maggio al Grand Théâtre Lumière
Parthenope – Paolo Sorrentino
(Italia/Francia – Concorso)
Tra gli habitué di Cannes tra cui anche Jacques Audiard, David Cronenberg, Jia Zhangke Paolo Sorrentino sembra la scommessa più sicura, con A24 che ha già acquistato i diritti statunitensi. Elaborando il mito della figura della sirena del titolo vista nell’Odissea di Omero, Parthenope è la storia di una bellissima donna intrecciata con la sua città natale di Napoli nel corso dei decenni.
Debutta alle 22.15 martedì 21 maggio al Grand Théâtre Lumière
Vigilia di Natale a Miller’s Point – Tyler Taormina
(Stati Uniti – Quinzaine des Réalisateurs).
Michael Cera è diventato un ottimo attore cinematografico anticonformista. Qui veste i panni di un mite poliziotto nella commedia natalizia di Tyler Taormina, su una famiglia italo-americana indisciplinata che si riunisce nella sonnolenta periferia. Apparendo come un film del Sundance fin dall’inizio, apparentemente si sviluppa in modo sperimentale.
Debutta alle 12.30 venerdì 17 maggio al Théâtre Croisette
The girl with the needle di Magnus von Horn
(Danimarca/Polonia/Svezia – Concorso)
Una “favola su un’orribile verità”. Un dramma psicologico penetrante e girato in bianco e nero – il tipo di dramma psicologico che il cinema scandinavo sa fare meglio di chiunque altro – Vic Carmen Sonne (Godland ) interpreta un’infermiera in un’agenzia di adozioni che nasconde più di quanto lasci intendere, nella Copenaghen post-Prima Guerra Mondiale.
1 maggio al Grand Théâtre Lumière
Il Festival di Cannes 77a edizione: dal 14 al 25 maggio.