L’Età dell’ira, la miniserie in quattro episodi scritta da Juanma Ruiz Cordoba e Lucia Carballal, con la regia di Jesús Rodrigo, e tratta dal romanzo omonimo di Nando Lopez del 2011, La edad de la ira.
Sarà disponibile da venerdì 17 maggio, in esclusiva su RaiPlay.
L’Età dell’ira – La Trama
L’età dell’ira narra la storia di Marcos (Marcos Rios di Elite), un adolescente dalla vita apparentemente normale che frequenta un liceo nella Madrid dei nostri giorni. Quando Marcos viene accusato dell’omicidio del padre, la notizia cade come una doccia fredda. I suoi compagni di classe cominciano a interrogarsi su cosa ci sia dietro il delitto.
Scopriranno che Marcos, all’apparenza il ragazzo perfetto, ha avuto una vita ben meno che ideale. Vittima delle violenze di un padre aggressivo e prevaricatore, il punto di rottura tra i due avviene quando si scopre che Marcos è omosessuale.
La morte della madre porterà Marcos a reagire violentemente ai suoi turbamenti, in cerca di una sua identità. Il ragazzo, come molti adolescenti, vive un tumultuoso e complesso viaggio alla scoperta di sé stesso. Solo Álvaro (Eloy Azorín), il suo insegnante di letteratura, lo aiuterà ad accettarsi e a intraprendere la strada della consapevolezza.
Gli episodi
Ognuno dei quattro episodi de L’età dell’ira narra il fatto, e gli eventi precedenti ad esso, dal punto di vista di ciascuno dei quattro protagonisti. Prima Sandra (Amaia Aberasturi), compagna di classe che ha una cotta per Marcos. Poi Ignacio (Carlos Alcaide), fratello maggiore di Marcos e figlio prediletto dal padre. Segue Raúl (Daniel Ibáñez), il “nerd” del gruppo per cui Marcos scopre di avere un’attrazione.
La serie ritrae l’adolescenza utilizzando il thriller per affrontare le complessità sociali che riguardano i giovani delle nuove generazioni. Le tematiche affrontate, infatti, sono molto attuali e connesse alla sensibilità della Gen. Z.
la scoperta della propria identità e delle preferenze sessuali, l’omofobia, il bullismo, il contrasto generazionale sono alcuni degli argomenti più discussi dell’ultimo decennio, così come l’attenzione che i ragazzi chiedono alla scuola e alla famiglia mentre attraversano la loro Età dell’ira.