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‘Quell’estate con Irène’ – la fuga e il sogno

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Dal 30 Maggio 2024 nei cinema sarà proiettato Quell’estate con Irène, il nuovo film di Carlo Sironi con Noée Abita, Camilla Brandenburg, Claudio Segaluscio, Gabriele Rollo, Beatrice Puccilli, Anna di Luzio e Maurizio Grassia.

La sceneggiatura è del regista che l’ha scritta insieme a Silvana Tamma.

Il film è prodotto da Giovanni Pompili per Kino produzioni con Rai Cinema e co-prodotto da Julie Billy e Naomi Denamur per June Films.

La distribuzione in Italia è stata affidata a Fandango.

Di cosa parla Quell’estate con Irène

È la storia di Clara e Irène, due diciassettenni molto diverse l’una dall’altra, una timida e l’altra estroversa, accomunate da una malattia che sembrava superata. E invece le tiene, nell’Agosto 1997, ancora in cura in un ospedale. Per sconfiggere la paura decidono di scappare verso un’isola remota per vivere la loro prima, vera, estate.

“Quell’estate con Irène nasce dal desiderio di raccontare quel momento in cui le prime impressioni della vita ci colpiscono e vanno a creare la nostra identità e la nostra memoria, quell’estate che non dimenticheremo mai. Volevo realizzare un film che avesse la sostanza indefinita di un sogno ad occhi aperti […].”

Carlo Sironi, regista di Quell’estate con Irène

Il regista

Carlo Sironi è un regista romani nato nel 1983. Ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del cinema come aiuto operatore e assistente alla regia, dopo avere completato una formazione artistica nella fotografia.

Ha esordito alla regia con quattro cortometraggi: il primo è Sofia (2008), una storia sul tema dell’autismo con una adolescente che cerca di parlare con sua sorella che però non parla.

Il secondo è del 2012 e si intitola Cargo, la storia di una venticinquenne ucraina che fa la prostitura a Roma che porta in grembo un bambino che il suo sfruttatore crede sia suo.

Poi c’è il cortometraggio Il filo di Arianna sempre del 2012 che racconta la storia di Arianna, una bambina autistica che cerca di tessere, senza spezzarlo, il filo che la lega a sua madre.

Infime Valparaiso (2016) un cortometraggio sul dramma di una donna che viene portata nel centro espulsioni di Roma quando è al quarto mese di gravidanza e dovrà prandere una decisione importante.

Il suo primo lungometraggio, prima di Quell’estate con Irène, è il film candidato ai David di Donatello e vincitore del Discovery Prize come migliore esordio agli European Film Awards 2020, Sole del 2019. Racconta la storia di una donna incinta che vuole vendere la figlia che sta crescendo dentro di sé. Un ragazzo deve fingere di essere il padre per permettere a una coppia di ottenere l’affidamento con un’adozione tra parenti.

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