Christopher Nolan, rinomato per i suoi audaci lavori cinematografici, si trova ora sotto il rigido scrutinio di un altro maestro del cinema: John Carpenter. Il regista e compositore, noto per capolavori come Halloween, 1997: Fuga da New York e La Cosa, ha recentemente condiviso le sue opinioni su Oppenheimer, il biopic di Nolan che ha conquistato sette premi Oscar. In un’intervista per Last Donut of the Night, Carpenter ha rivelato di non essere rimasto particolarmente colpito dal film interpretato da Cillian Murphy, nonostante il suo successo agli Academy Awards.
Oppenheimer: La Posizione Neutra di John Carpenter
Contrariamente alle aspettative create dal fervore critico, Carpenter, che di recente ha lodato The Last of Us, ha mantenuto una prospettiva mite su Oppenheimer. Dopo aver risposto con un semplice “no comment” alla domanda su Barbie, gli è stato chiesto cosa ne pensasse di alcuni film recenti. Ha risposto in modo schietto: mentre molti elogiavano il film come un capolavoro senza tempo, Carpenter ha espresso una posizione più cauta sul biopic di Nolan, definendolo semplicemente “Ok”.
“Non mi va di parlare delle cose che non mi sono piaciute. Mi è piaciuto molto Maestro, l’ho trovato eccezionale. Oppenheimer è stato così così, non era male. Tutti sembrano definirlo il film del secolo, ma io non ne sono così sicuro”. – John Carpenter
Un’Opinione Su Christopher Nolan
Quando interrogato sulla sua opinione generale sui film di Christopher Nolan, Carpenter ha risposto in modo altrettanto neutro. Ha ammesso di apprezzare il lavoro del regista, ma senza il fervore che molti fan potrebbero aspettarsi da un’icona del cinema come lui. Questa risposta riflette un approccio distaccato e oggettivo, in linea con il carattere schivo e misurato di Carpenter. Queste dichiarazioni, pur non esprimendo un entusiasmo smisurato nei confronti del regista di Dunkirk, Interstellar e Tenet, confermano comunque l’autorevolezza e l’obiettività di Carpenter nel mondo del cinema.
“Se mi piacciono i suoi film in generale? Sì, immagino, come no.” – John Carpenter
