Il concorso “Una storia per EMERGENCY“ invita le nuove generazioni a scrivere la sceneggiatura di un cortometraggio per stimolare una narrazione originale e complessa su temi sensibili e attuali. I partecipanti hanno la possibilità di vedere le loro opere trasformate in film brevi. Si inserisce nella mission di EMERGENCY di diffondere una cultura di pace, ritenendo che anche il cinema possa contribuire a tracciare la strada per l’uguaglianza, la pace e la tutela dei diritti.
La giuria, composta da Nicola De Angelis (Fabula Pictures), Fulvio Firrito (Rai Cinema), Gaia Furrer (direttrice artistica Giornate degli Autori), Greta Scarano (attrice e regista), Nicola Sorcinelli (regista), Ilaria Ravarino (giornalista de Il Messaggero) e Michela Greco (EMERGENCY), ha scelto come vincitori della quarta edizione Marco Pozzato e Valerio Cualbu, entrambi di 25 anni. La loro opera è stata elogiata con queste parole:
“È il commovente incontro tra due solitudini apparentemente distanti, ma unite dalla stessa ferita. […] ‘Ripiglino’ ci ricorda come la storia sia ciclica perché l’uomo continua a persistere negli stessi errori e a pagarne il prezzo sono sempre le persone comuni, ma attraverso l’empatia verso gli altri si può ancora continuare a guardare al futuro.”
La sceneggiatura vincitrice: ‘Ripiglino’
Il 29 aprile, una bambina ucraina di nome Lyuba viene mandata in Italia dalla sua famiglia a causa della guerra che sconvolge il suo Paese. A Roma, è ospite di sua zia Polina, che lavora da anni come assistente domestica e donna delle pulizie. Lyuba si sente persa, senza amici e senza prospettive. Non parla italiano e non ha interesse a impararlo. Tuttavia, l’incontro con Bruna, una simpatica novantenne romana, cambierà le cose. Attraverso un gioco, Lyuba ritroverà il sorriso e la voglia di iniziare una nuova vita.
Questa è la trama di Ripiglino, la sceneggiatura vincitrice della quarta edizione di “Una storia per EMERGENCY”, un concorso per sceneggiature di cortometraggi incentrato sui temi dei diritti, della pace e della solidarietà. La sceneggiatura è stata scritta da Marco Pozzato e Valerio Cualbu. Quest’anno al concorso, rivolto a ragazzi e ragazze tra i 16 e i 25 anni, hanno partecipato 51 autori e sono state presentate 40 opere.
I vincitori del concorso riceveranno 500 euro e la loro sceneggiatura sarà prodotta da Fabula Pictures. Il cortometraggio sarà promosso e distribuito da EMERGENCY attraverso i suoi canali di comunicazione e sarà presentato ai festival del cinema. Inoltre, Rai Cinema potrà caricarlo su Rai Cinema Channel e programmarlo sui canali Rai in accordo con EMERGENCY.
Menzioni speciali
Columba Livia, scritto da Paolo Meli, riceve una menzione speciale per la sua originalità nel metaforizzare ogni conflitto e per il tono comico con cui affronta l’incomunicabilità e la mancanza di ascolto reciproco. Il racconto brilla per la sua messinscena sicura e per la universalità dei suoi protagonisti, che affrontano il percorso di pace e accettazione partendo dalla stessa situazione di perdita.
D’altra parte, Al buio tutti i gatti sono leopardi, scritto da Sofia Ranise, ottiene una menzione speciale per la precisione, la leggerezza e la tenerezza con cui descrive l’incontro tra due mondi, con un linguaggio evocativo che suscita immagini vivide. Pur trattando in secondo piano la nostalgia per un Paese perduto e il dolore del distacco dalle proprie radici a causa della guerra. Il racconto offre una prospettiva senza retorica sul confronto tra generazioni e culture come fonte di rinascita e speranza.
Le prime tre edizioni di “Una storia per EMERGENCY” hanno dato vita ai cortometraggi Ape regina (scritto da Alessandro Padovani e diretto da Nicola Sorcinelli, prodotto da Wildside). Segue Capitan Didier (scritto da Roberta Palmieri e diretto da Margherita Ferri, prodotto da Groenlandia). Infine “Battima” (scritto da Giuliano Cipollone e diretto da Federico Demattè, prodotto da Indigo Film). Questi cortometraggi, sviluppati in collaborazione con Rai Cinema, sono ora disponibili su RaiPlay.
