Valeria Golino a Cannes: invitata due volte in Selezione Ufficiale con i film Miele (2013) ed Euforia (2018), l’attrice regista torna a Cannes quest’anno per un appuntamento speciale. Ha appena adattato L’arte della gioia, il grande romanzo di Goliarda Sapienza. Nel cast: Jasmine Trinca, Tecla Insolia, Valeria Bruni-Tedeschi, Guido Caprino, Alma Noce, Giovanni Bagnasco, Giuseppe Spata.
La serie sarà lanciata da Vision Distribution in tutte le sale cinematografiche italiane in due parti: la prima dal 30 maggio e la seconda dal 13 giugno.
In occasione di questo evento verrà proiettato in anteprima il primo episodio della serie e seguito da un dialogo tra Valeria Golino e il pubblico.
Moderatore del Rendez vous : Guillemette Odicino.
Goliarda Sapienza, nata nel 1924 a Catania, è una delle scrittrici più importanti del Novecento. La sua opera letteraria più celebre, L’arte della gioia, è stata pubblicata interamente nel 1998 (due anni dopo la morte dell’autrice) ed è narrato in prima persona. La sua stesura fu terminata già nel 1976, ma l’autrice non riuscì mai a vederlo integralmente pubblicato mentre era in vita perché il testo fu più volte rifiutato dalle case editrici italiane (troppo “sperimentale” e “immorale”). Il romanzo ha avuto un grande successo all’estero, edito da Einaudi.
La serie Sky è scritta da Valeria Golino (che, come accennato, è anche la regista) insieme a Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli e Stefano Sardo.
La trama del romanzo
Nata nella Sicilia povera e contadina dei primi del Novecento, Modesta vive una vita ai margini, si ribella alla propria condizione mettendosi in contrasto con le convenzioni e i limiti dell’epoca imposti alle donne. Lascia molto giovane la misera casa materna passando prima da un convento e poi da una dimora nobiliare. Spregiudicata, astuta e coraggiosa, Modesta nel corso della sua vita è spesso spinta dalla sessualità, dall’amore e dal desiderio, ma è anche animata da un insaziabile bisogno di conoscenza e di libertà che la porteranno più e più volte a scontrarsi contro le regole della società pur di vivere la propria esistenza nel modo che ritiene migliore.
La serie non sarà una fedele trasposizione, ma piuttosto una reinterpretazione che devia dal testo originale.
Le dichiarazioni
Valeria Golino, regista e co-sceneggiatrice
Sono felice di tornare al Festival di Cannes con una masterclass e di poter presentare in anteprima il primo episodio del mio ultimo lavoro. Il Festival di Cannes mi ha sempre sostenuta nel mio percorso da regista. Sono orgogliosa che il viaggio de L’arte della gioia cominci proprio qui.
Nils Hartmann, Executive Vice President Sky Studios Italia
È un grande onore partecipare al Festival di Cannes con L’Arte della Gioia. È un progetto per noi importante e ambizioso, che approda in uno dei luoghi più significativi del cinema internazionale. Siamo entusiasti che Valeria Golino abbia scelto Sky per il suo debutto nella serialità, mettendo il suo talento di autrice e regista al servizio di una storia di grandissima intensità e forza. Un racconto dirompente, che dallo scandaloso libro di Goliarda Sapienza rivive nell’interpretazione di un cast straordinario, con in testa la giovane e talentuosissima Tecla Insolia. Una storia con figure femminili forti e coraggiose, simbolo di determinazione e anticonformismo, che siamo orgogliosi di presentare al pubblico.
Viola Prestieri, Produttrice e Founder HT Film
È una grande gioia poter mostrare le prime immagini de L’arte della Gioia in anteprima al Festival di Cannes, che ci aveva già accolto con Miele ed Euforia. Siamo felici che Sky ci abbia accompagnato e sostenuto in questa bellissima avventura che dopo Cannes sarà in sala dal 30 Maggio con Vision Distribution.
Nel cast Tecla Insolia (La bambina che non voleva cantare, 5 minuti prima) nei panni della giovanissima Modesta, protagonista spregiudicata, sensuale e coraggiosa. Jasmine Trinca (Fortunata, Marcel!, Supereroi, La dea fortuna) in quelli di Leonora, madre superiora del convento in cui Modesta verrà accolta ancora bambina. Guido Caprino (Il Miracolo, Fai bei sogni, 1992-1993-1994) interpreta Carmine, l’uomo che gestisce le terre della villa dei Brandiforti. Alma Noce (Brado, La ragazza ha volato, Gli anni più belli) nei panni di Beatrice, la più giovane della famiglia Brandiforti, guidata dalla principessa Gaia, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi (I villeggianti, Forever Young – Les Amandiers, Estate ’85, La pazza gioia).
Nel cast anche Giovanni Bagnasco (Finalmente l’alba) che nella serie è Ippolito, figlio di Gaia e unico vero erede dei Brandiforti. Giuseppe Spata (La mafia uccide solo d’estate – Parte II, La mossa del cavallo – C’era una volta Vigata, Tutta colpa di Freud) nei panni di Rocco, autista dei Brandiforti.
L’arte della gioia è stata realizzata con il sostegno della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission e del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.