Rupert Everett è arrivato giovedì a Torino in occasione del conferimento della prestigiosa Stella della Mole, un riconoscimento speciale assegnato dal Museo Nazionale del Cinema a personalità che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico e sociale. Questo premio, rappresentato da una stella rosa, è solennemente consegnato nel contesto del Lovers Film Festival, il più antico festival gay d’Europa, quest’anno giunto alla sua 39ª edizione e sotto la direzione di Vladimir Luxuria. Luxuria sottolinea che Rupert Everett è stato tra i primi attori internazionali a fare coming out e a impegnarsi per i diritti civili.
Accettando con gratitudine tale riconoscimento, Everett si unisce a una prestigiosa schiera di premiati precedenti, tra cui spiccano nomi come Oliver Stone, Tim Burton, Malcolm McDowell e Monica Bellucci, per citarne solo alcuni.
Rupert Everett: i lavori precedenti
L’attore britannico, il cui 65º compleanno è in programma per il 29 maggio prossimo, ha reso pubblico il suo coming out nel 1989, cinque anni dopo aver interpretato in modo indimenticabile il ruolo di un agente segreto nel dramma Another Country di Marek Kanievska. Quest’opera, adattamento teatrale omonimo di Julien Mitchell, ha visto Everett e Colin Firth come protagonisti, tratto dalla vita collegiale di Guy Burgess, una figura spionistica britannica al servizio dell’Unione Sovietica. Il film è stato proiettato in concorso al Festival di Cannes, e si appresta a celebrare il suo 40º anniversario proprio a Torino.
Rupert Everett è protagonista di numerosi titoli di successo come Cortesie per gli ospiti di Paul Schrader (1990), Dellamorte Dellamore di Michele Soavi (1994), Prêt-à-Porter di Robert Altman (1994), Il matrimonio del mio migliore amico di P.J. Hogan (1997), Sai che c’è di nuovo? di John Schlesinger (2000) e Napoleon di Ridley Scott (2023).
The Scandalous Adventurs of Lord Byron
Al Lovers Film Festival, Everett ha anche presentato The Scandalous Adventures of Lord Byron di Michael Wildman, opera da lui narrata.
“Lord Byron era un personaggio straordinario e meraviglioso. La sua vita a Londra era molto eccitante. Oggi, un ragazzo come lui avrebbe avuto problemi – sarebbe stato emarginato perché aveva rapporti sessuali con il suo valletto. Certamente non era una brava persona secondo gli standard odierni.”
ha affermato Everett in un’intervista.