Al Festival di Cannes torna la selezione indipendente della Quinzaine des Cinéastes, organizzata dalla Société civile des Auteurs-Réalisateurs-Producteurs dal 15 al 25 maggio 2024. La sezione è stata istituita per la prima volta nel 1969 a seguito delle proteste del Maggio francese 1968 che avevano portato alla cancellazione del Festival l’anno prima. Lo scopo della nuova sezione era portare a Cannes opere creative e d’avanguardia in modo da aprire il Festival alle novità provenienti da tutto il mondo. Qui di seguito tutti i dettagli sui film selezionati per l’edizione 2024.
Quinzaine des Cinéastes 2024 – La selezione
Si prospetta una stagione intensa grazie all’estrema qualità dei film selezionati. Il film scelto per l’apertura della Quinzaine è The Life of Mine della regista Sophie Fillières, scomparsa il 31 agosto 2023. Fillières se n’è andata appena tre settimane dopo aver finito le riprese a causa di una malattia, e la post-produzione del film è stata realizzata dai figli Agathe e Adam Bonitzer. The Life of Mine segue la storia di una donna (interpretata da Agnès Jaoui) la cui vita inizia a svelarsi al compimento dei 55 anni.
Ci sono quattro titoli statunitensi tra i lungometraggi selezionati: Christmas Eve In Miller’s Point di Tyler Taormina, Eephus di Carson Lund, Good One di India Donaldson e Gazer di Ryan J. Sloan.
Christmas Eve In Miller’s Point vede tra gli interpreti Michael Cera, Elsie Fisher e Francesca Scorsese. Il film segue le vicende di quattro generazioni di una famiglia che si riunisce per celebrare quello che potrebbe essere il loro ultimo Natale nella casa di famiglia.
Carson Lund, che ha curato la fotografia di Christmas Eve In Miller’s Point, fa anche il suo personale debutto alla regia con il film Eephus. Il lungometraggio porta in scena l’ultima partita di una squadra di baseball di una cittadina del New England il cui campo sta per essere spazzato via per permettere la costruzione di nuovi edifici.
Good One, presentato in anteprima al Sundance Film Festival, vede come protagonisti Lily Collias, James Le Gros e Danny McCarthy. La protagonista del film è Sam, una diciassettenne queer che affronta un momento di transizione durante un finesettimana in campeggio.
Tra i veterani del programma della Quinzaine, quest’anno c’è la regista francese Patricia Mazuy la cui ultima pellicola Visiting Hours sarà presentata in anteprima in questa selezione escusiva del Festival. La trama segue lo sviluppo dell’amicizia tra due donne (intrpretate da Isabelle Huppert e Hafsia Herzi) che si incontrano in carcere durante le visite ai rispettivi partner. Chiude la Quinzaine una commedia dark di Jean-Christophe Meurisse, Plastic Guns.
Quinzaine des Cinéastes 2024 – Il premio del pubblico
Quest’anno c’è una grande novità: per la prima volta la sezione Quinzaine des Cinéastes assegnerà il premio del pubblico ad uno dei titoli selezionati. Il riconoscimento è dedicato alla regista belga Chantal Akerman scomparsa nel 2015 e al film vincitore verrà assegnato un premio di € 7,500 fornito dalla Fondazione Chantal Akerman. Si tratta del primo premio del pubblico che sia stato istituito in assoluto nella storia del Festival di Cannes.
La Quinzaine des Cinéastes 2024 si svolgerà dal 15 al 25 maggio.
Fonte: The Hollywood Reporter
Quinzaine des Cinéastes 2024 – Programma completo
This Life Of Mine, Sophie Fillières – Film d’apertura
In His Own Image, Thierry de Peretti
Christmas Eve In Miller’s Point, Tyler Taormina
Desert of Namibia, Yôko Yamanaka
East of Noon, Hala Elkoussy
Eat The Night, Caroline Poggi & Jonathan Vinel
Eephus, Carson Lund
Gazer, Ryan J. Sloan
Ghost cat anzu, Yôko Kuno & Nobuhiro Yamashita
Good One, India Donaldson
Mongrel, Chiang Wei Liang & You Qiao Yin
Visiting Hours, Patricia Mazuy
Savanna and the Mountain, Paulo Carneiro
Sister Midnight, Karan Kandhari
Something Old, Something New, Something Borrowed, Hernán Rosselli
The Falling Sky, Eryk Rocha & Gabriela Carneiro da Cunha
The Hyperboreans, Cristóbal León & Joaquín Cociña
To A Land Unknown, Mahdi Fleifel
The Other Way Around, Jonás Trueba (Spain)
Universal Language, Matthew Rankin
Plastic Guns, Jean-Christophe Meurisse – Film di chiusura
Proiezioni speciali
American Stories: Food, Family and Philosophy, Chantal Akerman
Cortometraggi
After the Sun, Rayane Mcirdi
Extremely short, Maryam Tafakory
Immaculata, Kim Lêa Sakkal
Les Météos d’Antoine, Jules Follet
Mulberry Fields, Nguyen Trung Nghĩa
Our Own Shadow, Agustina Sánchez Gavier
The Moving Garden, Inês Lima.
Semaine de la Critique Cannes 2024: svelato il programma