Mark Gatiss è ancora interessato ad un film sulla serie tv Sherlock

Il co-creatore e star di Sherlock, Mark Gatiss, ha detto che lui e il team dietro il popolare dramma poliziesco sono ancora interessati ad adattare la serie per il grande schermo.

Gatiss, che ha creato lo spettacolo con Steven Moffat, ieri sera è stato interpellato in merito ad  un adattamento cinematografico di Sherlock da Baz Bamigboye di Deadline sul tappeto verde agli Olivier Awards 2024 alla Royal Albert Hall di Londra.

Mark Gatiss: la dichiarazione

“Ci piacerebbe fare un film, ma cercare di mettere tutti insieme è molto difficile”, ha detto Gatiss a Deadline. Inoltre scherzando aggiunge che se si vuole una risposta concreta sul film  ” bisogna chiedere a Benedict Cumberbatch  e Martin Freeman.”

Gatiss aveva espresso piani simili per adattare lo spettacolo in un film lo scorso luglio, quando aveva detto al Guardian che un film su Sherlock era “la cosa naturale da fare” dopo la conclusione della serie.

“La gente pensa che si possa semplicemente agitare una bacchetta magica”, ha detto Gatiss quando gli è stato chiesto sulla timeline per un film su Sherlock. “È incredibilmente difficile attirare l’interesse delle persone e realizzare film. Ricordo di aver parlato con Edgar Wright di Ant-Man, in cui ha dedicato otto anni della sua vita e poi non ce l’ha fatta. Otto anni non sono meno di un decennio”.

Gatiss è anche il co-creatore di The League of Gentlemen della BBC e Dracula di Netflix/BBC. La settimana scorsa, Deadline ha rivelato che sta scrivendo e interpretando Bookish. Un nuovo dramma televisivo britannico su un proprietario di libreria che aiuta la polizia a risolvere i crimini. La serie sarà una serie in sei parti per la rete poliziesca Alibi della UKTV ambientata nella Londra del dopoguerra nel 1946.

La trama seguirà Gabriel Book, un investigatore “erudito e non convenzionale” che risolve casi misteriosi dalla sua antiquata libreria. Per farlo utilizza le migliaia di libri che allineano i suoi scaffali per fornirgli la conoscenza di cui ha bisogno. Intorno a lui c’è un raduno di “adorabili disadattati danneggiati che lui protegge, blandisce e istruisce in modo informale”.

Fonte: Deadline