‘The Giants’: la storia incredibile dell’ambientalista Bob Brown

In concorso all’Euganea Film Festival, The Giants è un film documentario diretto da Laurence Billiet e Rachel Antony.

È la storia di Bob Brown: politico, attivista ambientalista e figura fondamentale per il partito dei Verdi australiani. Attraverso la sua incredibile carriera nel mondo della politica e dell’attivismo, scopriamo il suo rapporto profondo con l’ambiente e la necessità di proteggere una natura affascinante e complessa quanto fragile. Una storia incredibile e necessaria che pone tutti davanti all’urgenza di agire e non restare a guardare.

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The Giants: la storia incredibile di Bob Brown

Il film si concentra sulla figura di Bob Brown. Brown nasce in Australia negli anni quaranta. Fin da ragazzo mostra il suo lato carismatico e un attaccamento spirituale alla natura, tramandato dalla madre. Laureato in medicina, si avvicina per la prima volta al mondo dell’attivismo quando la politica e gli interessi industriali mettono in pericolo il lago Pedder, in Tasmania. Brown si mobilita, divenendo il volto di una protesta che smuove l’opinione pubblica di tutta l’Australia. Divenuto il volto del partito dei “Greens” è il primo senatore dei verdi ad entrare nel Senato australiano. Quando nel 1976 fa coming out diventa il primo senatore apertamente gay, ricevendo gravi attacchi. Oltre che per le politiche ambientaliste, il suo orientamento sessuale lo espone a diversi attacchi personali da parte del fronte conservatore. Brown si espone apertamente anche su altri temi sociali e politici, in particolare contro la guerra in Iraq, contro le politiche anti rifugiati e a favore del matrimonio egualitario. 

Nonostante i numerosi attacchi personali e gli arresti per le sue attività di protesta e disobbedienza civile, la sua è una storia che ispira coraggio. Un percorso luminoso guidato dalla necessità di fare quello che si crede giusto. 

La solidarietà della foresta

Il documentario di Billiet e Antony, è una storia di forza e resilienza. Una vicenda umana incredibile, quella di Brown, che viene raccontata senza sensazionalismi. Un protagonista timido che non ha nulla di straordinario se non il coraggio di mostrare la sua umanità, contro le logiche di profitto e sfruttamento del mondo. Non c’è una logica individualista che elegge Brown a eroe solitario, ma un richiamo rivolto a tutti a darsi da fare per cambiare le cose. L’esempio ci viene direttamente dalla natura. 

The Giants, infatti, alterna la storia di Bob Brown a sequenze naturalistiche in cui ricercatori e scienziati raccontano il mondo silenzioso delle foreste, i suoi alberi e la sua vegetazione. Una natura con un equilibrio delicato e prezioso che conserva la storia terrestre nella sua memoria e da cui abbiamo ancora molto da cui imparare. 

Quello che emerge è una visione della natura lontanissima dalla narrazione comune a molti. Non una lotta crudele per la sopravvivenza, ma una comunità di essere viventi pronti a regolare la propria vita in favore di un equilibrio comune. Una società di alberi, muschi, funghi, vegetazione, animali che vivono pacificamente in un’armonia che noi uomini miniamo continuamente seguendo un’idea di progresso che sta portando a danni irreparabili.

Il racconto visivo di una natura spirituale

The Giants vuole restituire la visione spirituale che Bob Brown ha della foresta australiana e della natura. Il film si apre con un Australia in fiamme. Le immagini sono bellissime quanto terrificanti e ci ricordano l’urgenza dietro la battaglia ambientalista. 

Dopo questo inizio drammatico, però, il documentario si concentra su una visione più romantica. Ad accompagnare le spiegazioni scientifiche dietro la miracolosa vita che aleggia nelle foreste, ci vengono presentate delle scene in animazione 3D che richiamano il mondo della videoarte. Le musiche di ispirazione religiosa e le immagini grafiche che astraggono le forme della natura catturano l’atmosfera eterea della foresta. Sono momenti che, già da soli, per la loro grande poesia ci raccontano l’importanza del percorso di Bob Brown e il suo invito a unirci alla sua lotta.