É stata presentata a Roma, il 12 aprile durante il Thailand Day della 21° edizione dell’ Asian Film Festival,  l’opera prima di Atta Hemwadee, Not Friends, film in concorso della kermesse di Roma. Già passato  all’International Film Festival di Rotterdam, Not Friends è  uscito nel 2023 in Thailandia. Era  stato scelto dal paese asiatico come il miglior film internazionale dei 96°Academy Awards, senza tuttavia ricevere alcuna nomination.

La trama di Not Friends di Atta Hemwadee

Pae (Anthony Buisseret ) è uno studente, che ha dovuto cambiare scuola a metà semestre. Se non riesce ad entrare all’università sarà costretto a lavorare con il padre. L’unica sua possibilità  è quella di girare un cortometraggio per commemorare  Joe (Pisitpol Ekaphongpisit), suo compagno di scuola, morto in un incidente stradale. La scelta di Pae, fatta per puro opportunismo, gli farà scoprire i segreti di Joe, che forse non era la persona che sembrava a tutti.

Not Friends: il racconto dell’amicizia tra i giovani thailandesi

Che cosa è l’amicizia? A questa domanda risponde Not Friends, il delicato  film thailandese in concorso al 21°Asian Film Festival.  Il regista Atta Hemwadee sceglie di far conoscere i suoi ragazzi con estrema leggerezza, usando all’inizio quasi toni da Anime . La prima parte dell’opera è spumeggiante e fa entrare lo spettatore in un clima da commedia. I ragazzi reclutati da Pae per girare il corto sono una squadra al limite del surreale, con l’esclusione di  Bokeh (Thitiya Jirapornsilp), l’unica ragazza della crew, che conosceva molto bene Joe. É chiaro che sarà lei la chiave di volta della storia e la vera regista del corto. Lo svelamento della verità arriva lentamente e contribuisce a rendere la narrazione sempre più drammatica. Lo spettatore, al pari di Pae, non comprende fino in fondo chi era il ragazzo che stanno celebrando. Infatti, lentamente entrano altri personaggi, che avevano un legame con il morto.

Le scoperte sconvolgenti fatte da Pae  insinuano il dubbio sull’identità di Joe. Era davvero il  ragazzo adorabile che sembrava? E cosa nasconde Bokeh, che lo conosceva bene?

La narrazione di Atta è una sorta di matrioska che si apre un po’ alla volta. La regia usa una costruzione temporale piuttosto complessa. A tratti può  confondere lo spettatore che credeva di guardare una commedia giovanile quasi comica. Tutto il focus è sul cortometraggio e su chi veramente ha scritto la sceneggiatura.

Not Friends: un film sull’identità di un gruppo di adolescenti

ll regista, andando avanti con la narrazione, alza l’asticella e si avventura in dubbi etici. É giusto per i propri fini nascondere la verità a quando ci si può veramente definire amici?

La risposta sta nelle pieghe nascoste delle vita dei tre ragazzi protagonisti, con un finale che è estremamente realistico da una parte e completamente onirico dall’altra. Nel complesso, il film funziona molto bene nella parte più brillante, ma perde mordente nella seconda parte.  Ottimi tutti gli attori giovanissimi da ThitiyaJirapornsilp (Bokeh) forse il personaggio più complesso ad Anthony Buisseret nei panni di Pae. Not Friends,  per la sua capacità di mescolare i linguaggi, è un ottimo prodotto d’intrattenimento per i più giovani.