The Kyiv Files è tra i film presenti al Biografilm 2024. Tre storie intrecciate insieme da un unico filo conduttore rappresentato dal Komitet Gosudarstvennoj Bezopasnosti, i servizi segreti russi conosciuti con tre semplici lettere: KGB.
The Kyiv Files, la trama
Il documentario ci porta in Ucraina, dentro le stanze dei segreti. Archivi con innumerevoli file contenenti rapporti di osservazioni, ora accessibili al pubblico. Ma cosa succede alle persone quando scoprono che il regime sovietico li ha osservati per anni? Il film lo fa con testimonianze che per la prima volta otterranno delle risposte.
The Kyiv Files, la recensione
“Il Grande Fratello vi guarda”, diceva la scritta in 1984, celebre romanzo di George Orwell. Un sistema inquietante dove la tua vita entrava in un vortice risucchiato dal potere del regime sovietico. La cosa ancora più terrificate è che fino a quel momento tutto ciò era accaduto senza che te ne accorgessi. Vicini di casa, compagni e fidanzati potevano diventare l’orecchio del KGB, in attesa di un passo falso o di un’informazione che poteva metterti in pericolo. The Kyiv Files, presentato al Pordenone Docs Fest, rivela il modus operandi dei servizi segreti russi in Ucraina durante l’egemonia dell’Unione Sovietica. Un viaggio tra le carte riservate da oggi libere di essere rese pubbliche. C’è chi pensa che tutto questo possa essere solo uno spunto per qualche romanzo di spionaggio. La verità è che ‘la vita degli altri’ è stata più volte violata negli anni del totalitarismo in Russia e in Ucraina.

Tre racconti, una Storia
Walter Stokman decide di non soffermarsi solo su alcune storie legate alle vicende ucraine. Scelta per altro condivisibile visti i fatti di cronaca degli ultimi tempi. The Kyiv Files vuole oltrepassare i confini e mostrare l’ambiguità di quel meccanismo. Si va da Evert Reydon e Louw de Jager, originari dell’Olanda, arrestati in una falsa base militare e rimasti richiusi a lungo (precisamente per tredici anni), fino alle vicende della docente Lisovaya Vera Pavlovna. Quella più interessante è la testimonianza di Française Regine Chivrac che in visita in Ucraina, s’innamorerà di un ragazzo con cui instaurerà una relazione profonda e ‘passionale’.
Il potere silenzioso
L’intimità così come le opinioni e le ideologie non sono mai una questione puramente privata o individuale. The Kyiv Files mostra la politica di quel tempo, in cui il soggetto viene sostituito dalla massa, e i diritti possono essere ripetutamente violati usando la paura e il controllo. Il tutto in rigoroso silenzio.