Bolzano Film Festival

Ricomincia il Bolzano Film Festival Bozen

Published

on

Il Bolzano Film Festival Bozen torna dal 12 aprile. Si aprono le danze con la proiezione del film muto Blind Husbands di Erich von Stroheim del 1919. Restaurato dall’Österreichische Filmmuseum di Vienna, verrà accompagnato da musica dal vivo al Capitol 1 in collaborazione con il Südtirol Jazz Festival Alto Adige.

Bolzano Film Festival Bozen: tra film e musica

Il dramma sentimentale, ambientato nelle Dolomiti, – che secondo la guida cinematografica della casa editrice Reclam del 1973 mette in primo piano “la frustrazione delle donne per l’ignoranza degli uomini” – vede lo stesso regista apparire davanti alla macchina da presa nel ruolo dell’ufficiale donnaiolo Erich von Steuben. Il film fu girato agli Universal Studios sullo sfondo delle Dolomiti di Cortina d’Ampezzo, ed ebbe un grande successo. Nel 1982, l’Austrian Film Museum ha ritrovato una bobina 35 mm della versione tedesca, più lunga dell’originale, l’ha restaurata e ha ripristinato i colori. In occasione della prima mondiale della copia restaurata nel 2022 alla Elbphilharmonie di Amburgo è stata presentata una nuova colonna sonora. Ora anche a Bolzano il film sarà accompagnato da musiche eseguite dal vivo.

ll presidente del Südtirol Jazz Festival Alto Adige Stefan Festini Cucco commenta positivamente la sfida di trovare la musica giusta per un film così dinamico e di mettere insieme un trio jazz europeo composto dalla flautista francese Delphine Joussein, il virtuoso finlandese della chitarra Kalle Kalima e il batterista e percussionista di Helsinki Tatu Rönkkö. Invece, il direttore artistico del festival, Vincenzo Bugno, sottolinea come questa collaborazione con l’Österreichische Filmmuseum di Vienna e il Südtirol Jazz Festival Alto Adige offra l’opportunità di sentire e vedere Blind Husbands, più di un secolo dopo la sua realizzazione, creando associazioni ed emozioni inaspettate sia per chi già lo conosce sia per chi si avvicina a questa meraviglia del muto per la prima volta.

Cos’altro aspettarsi

Da sabato 13 aprile il festival entra nel vivo con in primi titoli del concorso e la proiezione dei film delle sezioni RealeNonReale, Focus Cinema indigeno brasiliano, Local Heroes e Piccole Lingue DOC.

Sullo schermo anche il primo film in programma della coppia di filmmaker Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi a cui il BFFB attribuisce il Premio d’Onore alla Carriera della 37ma edizione e dedica un omaggio con la proiezione di 6 titoli tra più rappresentativi della loro produzione. Infine, il culmine della serata prima giornata è l’evento live “Baumi 10 Years” con musica, poesia, racconti e due cortometraggi in omaggio a Karl Baumgartner.

I film in competizione

Andrea lässt sich scheiden (Andrea gets a divorce) di Josef Hader (AUT 2024)

Ellbogen (Elbow) di Asli Özarslan (DEU/TUR/FRA 2024)

Invelle di Simone Massi (ITA/CHE 2023)

Ivo di Eva Trobisch (DEU/AUT 2024)

Lasciami sola (Laissez-Moi) di Maxime Rappaz (CHE/FRA/BEL 2023)

Mit einem Tiger schlafen di Anja Salomonowitz (AUT 2024)

Puan di María Alché, Benjamín Naishtat (ARG/ITA/DEU/FRA/BRA 2023)

Souvenirs of War di Georg Zeller (ITA 2023)

Südsee di Henrika Kull (DEU 2023)

Touched di Claudia Rorarius (DEU 2023)

Vista Mare di Julia Gutweniger, Florian Kofler (AUT/ITA 2023)

While the green grass grows di Peter Mettler (CHE/CAN 2023)

Exit mobile version