Rispettivamente con le fattezze di Thomas Mann, Oliver Cooper e Jonathan Daniel Brown, Thomas, Costa e JB sono tre apparentemente anonimi liceali che, intenti a diventare finalmente popolari, si ingegnano per organizzare una esplosiva festa di compleanno in casa del primo, approfittando dell’assenza dei suoi genitori.
Del resto, sebbene dietro la macchina da presa si trovi l’esordiente Nima
Nourizadeh, è il Todd Phillips cui si deve la serie Una notte da leoni a figurare in qualità di produttore di Project X-Una festa che spacca, distribuito nelle nostre sale a Giugno 2012 dalla stessa Warner che ora provvede a lanciarlo nel mercato dell’home video in alta definizione.
L’occasione per rivedere all’opera quelli che, tra bambole gonfiabili, ragazzotte generosamente svestite e fiumi di alcool, altro non sembrano che derivati minorenni di Bradley Cooper e compagni di sbronze; protagonisti di un’operazione che, nel probabile tentativo di trasportare lo spettatore all’interno dell’incoscienza giovanile a stelle e strisce (e non solo), individua la sua originalità nella scelta di raccontare il tutto attraverso la camera in continuo movimento da effetto reality, stratagemma sfruttato soprattutto in ambito horror (a partire da The Blair witch project-Il mistero della strega di Blair).
E Warner fa le cose in grande, in quanto, all’interno del disco, oltre alla versione cinematografica del film è inclusa quella estesa – visibile in lingua originale con sottotitoli in italiano – di novantuno minuti circa.
Senza contare la sezione extra che, insieme ai mini-speciali Project X: Declassified e Project X: Pasadena three, riguardanti l’ideazione della pellicola e la scelta del cast, propone un vero e proprio calcolo del costo dei danni causati nel corso dello scatenato party, non privo di scapestrati individui impegnati a fiondarsi dai tetti con skateboard sotto i piedi e risvolti inaspettatamente pirotecnici (del resto, il produttore esecutivo è il Joel Silver finanziatore di tanti action-movie made in USA).
Agli spettatori più sensibili e in vena di storie sentimentali, invece, pensa Sony
pictures Home Entertainment distribuendo in formato blu-ray La memoria del cuore, diretto per il grande schermo dal televisivo Michael Sucsy partendo, a quanto pare, da un fatto realmente accaduto.
Ne è protagonista il sex symbol Channing Tatum di Magic Mike nei panni di Leo, il quale, felicemente sposato con Paige alias Rachel”La neve nel cuore”McAdams, vede la sua vita stravolgersi dopo che la moglie, in seguito a un tragico incidente stradale, non solo finisce in coma profondo, ma, una volta risvegliatasi, non sembra ricordare più nulla di ciò che ha vissuto negli ultimi cinque anni.
Quindi, con quest’ultima che, ingenuamente, cade di nuovo sotto l’influenza dei propri autoritari genitori – interpretati dai veterani Sam Neill e Jessica Lange – e riallaccia i rapporti con l’ex fidanzato Jeremy, cui concede anima e corpo lo Scott Speedman dei primi due Underworld, l’oltre ora e quaranta di visione non si basa altro che sui disperati tentativi attuati dal “povero” Leo per riconquistare il suo cuore, che pare averlo totalmente dimenticato.
Man mano che prende forma quella che, in fin dei conti variante moderna del mitico Love story, presenta i connotati di una romanticissima riflessione su celluloide sul come le persone amate cambino nel corso del rapporto e del matrimonio.
Per essere catturati dalle emozioni e, magari, arrivare perfino a commuoversi; accompagnati, oltretutto, da quattro scene eliminate, tre minuti di risate sul set, commento audio del regista e i tre filmati Finché morte non vi separi, Ritratti d’amore: Paige e Leo e Cercare di ricordare, relativi alla preparazione del lungometraggio.
Francesco Lomuscio