1974, nelle sale cinematografiche viene distribuita una delle pellicole più celebre e nota delle storica regista Liliana Cavani, parliamo ovviamente del Il portiere di notte.
A distanza di 50 anni la cineasta tornerà a Carpi – sua città natale – per mettersi a lavoro su un documentario su di lei, la sua carriera e sul suo film più scandalistico.
Come riportato dall’Ansa, le riprese avverranno nella cittadina modenese in cui è conservato l’archivio artistico e professionale della Cavani.
A presentare il progetto in Comune sono stati il regista Adolfo Conti e la produttrice Amalia Carandini insieme al sindaco carpigiano Alberto Bellelli.
Il portiere delle notte, questo il titolo provvisorio del documentario realizzato dalla società Doc Art di Roma, in coproduzione con la parigina Goyaves e in collaborazione con Rai Documentari e Art. La produzione e gli inerenti lavori hanno goduto anche della preziosa presenza di Charlotte Rampling, la protagonista dell’opera che aveva consegnato alla Cavani, all’ultimo festival di Venezia, il prestigioso Leone d’oro alla carriera.