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Biografilm 2024: nuovo poster e prime anticipazioni

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Torna dal 7 al 17 giugno a Bologna il Biografilm, il festival di cinema dell’Emilia-Romagna che celebra le storie, promosso da Fanatic About Festivals. Tra la nuova locandina e le prime anticipazioni, ecco cosa possiamo aspettarci.

20 anni di volti

Nato nel 2005, il Biografilm ha centrato il proprio focus festivaliero sulle biografie, ossia le storie narrate di persone reali, siano esse più o meno famose. Oltre alla storia personale, differente per ogni persona, anche lo stile narrativo, in questo caso della pellicola, contribuisce in maniera chiave al modo in cui ci approcciamo con quella storia. Possiamo vederne la casa, le abitudini, i luoghi preferiti, conoscenre i sogni, le paure ma soprattutto il volto. Ecco, proprio sul volto, o meglio i volti, si è posto il focus dell’artwork di questa edizione. Realizzato da Studio Roof, le tante storie raccontate nel festival attraverso i volti, in un omaggio all’unicità del valore di tutte le storie narrate al festival in questi vent’anni.

Prime Anticipazioni

Ma non può esistere un festival di cinema senza film. Ecco quindi le prime annunciate per questa edizione.

Reas

Sarà in anteprima italiana la pellicola Reas di Lola Arias, scrittrice e regista teatrale e cinematografica argentina che quest’anno ha già ricevuto il più prestigioso riconoscimento teatrale al mondo: il premio Ibsen. L’opera esplora i confini tra realtà e finzione a metà tra un musical ed un documentario, ponendo al centro della narrazione i diritti vili e le istanze LGBTQI+.
Della durata di 82 minuti, e realizzato in coproduzione tra Argentina, Germania Svizzera, Reas ci farà conoscere un gruppo di donne intente a rievocare la loro vita nelle carceri di Buenos Aires, tra percorsi di vita drammatici, musica, canzoni e voguing.

Turn in the Wound

Anche questo documentario realizzato da Abel Ferrara utilizza la performance musicale per narrare in maniera poetica l’esperienza della guerra nella vita delle persone.
È la voce di Patti Smith ad accompagnare, cantando e rictando opere di Artaud, Daumal e Rimbaud, le parole di chi, soldato o civile, vive o ha vissuto in prima persona nei luoghi dei combattimenti in Ucraina, in una gruerra logorante che sta fertilizzando il terrneo della sofferenza umana.
L’opera è una coproduzione internazionale a quattro tra Regno Unito, Germania, Italia e Stati Uniti, della durata di 77 minuti e sarà al festival, anch’essa, in anteprima italiana.

The Kyiv Files

Diversa è, invece, la prospettiva sull’Ucraina che ci offre il documentario di Walter Stokman The Kyiv Files. Prodotto nel 2023 nei Paesi Bassi, racconta tre storie emerse nel 2017 dall’ex archivio del KGB a Kyiv, quando gli ucraini hanno avuto accesso per la prima volta i loro dossier personali dell’era sovietica, ottenendo risposte a domande che li perseguitavano da decenni.

Il film sarà un’anteprima italiana condivisa col Pordenone Docs Fest e verrà proiettato in Friuli l’11 aprile alla presenza dell’economista ucraina Oleksandra Romantsowa, fondatrice e direttrice della ong ucraina Center for Civil Liberties, Premio Nobel 2022 per il coraggioso impegno in difesa dei diritti umani e a favore delle riforme democratiche.

Su tale collaborazione, i direttori artistici del Biografilm Chiara Liberti e Massimo Benvegnù hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

“Abbiamo accolto con grande piacere l’offerta di Pordenone Docs Fest di condividere l’anteprima italiana di questo film, nello spirito di collaborazione che vorremmo vedere sempre di più all’interno dei festival italiani.”

Aperta la campagna abbonamenti a Biografilm 2024

In attesa del festival,  è già possibile da giovedì 4 aprile acquistare in anteprima, con tariffe “Early Bird” ed agevolazioni per giovani e studenti, gli abbonamenti per questa edizione del Biografilm per tutti coloro che volessero partecipare a giugno a questa edizione.

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