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In Sala

‘Monkey Man’ – l’esordio alla regia di Dev Patel picchia durissimo

Arriva in sala, 'Monkey Man', l'esordio alla regia di Dev Patel prodotto anche da Jordan Peele. Il film è una brutale storia di vendetta interclassista nell'India moderna, condotta da un lottatore che sul ring incarna una delle più temibili divinità del pantheon induista

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Monkey man

Sotto la supervisione di Jordan Peele, qui in veste di produttore con la sua Monkeypaw, arriva in sala Monkey Man, l’esordio alla regia di Dev Patel, attore versatile che conferisce ancor più spessore a una carriera già mirabile con questo solido revenge movie. Tra i produttori  figurano anche BRON Productions, Lucky Elephant Media, Minor Realm e Thunder Road Pictures. Il film è co-scritto da Dev Patel, Paul Angunawela e John Collee (Master & Commander, Ragazzo DivoraUniverso) .

Nuove uscite: Fotogramma di Monkey Man

Monkey Man @Universal Pictures

Monkey Man – la trama

Kid (Dev Patel) si guadagna da vivere come lottatore mascherato da scimmia (nome d’arte Monkey Man) in un fight club clandestino gestito dal viscido Tiger (Sharlto Copley) nei meandri di una città-formicaio indiana. Quando non combatte, il ragazzo cerca in ogni modo di infiltrarsi nell’alta società indiana. Grazie a un espediente, entra nello staff del club esclusivo di Queenie (Ashwini Kalsekar), dove l’upper class trova pane per i propri peccati. Il suo Virgilio in questa discesa infernale è il laido caposala Alphonso (Pitobash), che lo aiuterà a innescare una serie di eventi che terremoterà tutta la città e, forse, tutta l’India…

Monkey Man- il trailer

Un esordio dal sapore di favola anarchica

Esercitarsi a immaginare un film diretto da Dev Patel, basandosi sulla sua sola carriera, difficilmente avrebbe portato a questo risultato. Monkey Man è una favola anarchica di vendetta consapevole di muoversi in un mondo post-John Wick (citato esplicitamente) che mescola il folklore indiano con il dramma di un popolo oppresso dalle diseguaglianze. Infatti, il protagonista incarna il mito di Hanuman, un uomo-scimmia invincibile inviso agli Dei, capace di unire gli oppressi contro i soprusi (un Prometeo primate).

Patel vede la marzialità e la teatralità come strumenti in grado di sollevare la maggioranza silenziosa, nel pieno rispetto del senso stesso delle arti marziali come strumento di emancipazione. Gli efferatissimi combattimenti sono filmati con grande concentrazione nel sottolineare l’accumulo dei colpi subiti più che le coreografie ben eseguite. Un ritmo a rotta di collo, in particolare nella prima ora, seguita da una seconda parte su binari narrativi più convenzionali.

Monkey Man @Universal Pictures

Monkey Man @Universal Pictures

La sintesi di una carriera spesso sottovalutata

Un’altra caratteristica evidente di Monkey Man è la capacità di Patel di attingere dalle esperienze vissute con ciascuno dei registi conosciuti nella sua brillante carriera (spesso sottovalutata). Infatti, sono pochissimi ad aver già lavorato, a soli trentaquattro anni, con Danny Boyle, Aaron Sorkin, Wes Anderson, David Lowery, Armando Iannucci ed M. Night Shyalaman. Patel sintetizza, in particolare, il dinamismo di Boyle e il lirismo di Lowery, pur conservando la specificità del cinema indiano.

Non aspettiamoci di trovare un film magniloquente e sopra le tre ore di durata, ma un’opera compatta, seppur con gli eccessi tipici dell’action del Subcontinente. Inoltre, la zampata della Monkeypaw di Jordan Peele si fa sentire con la sua usuale spettacolarizzazione della lotta di classe. Infatti, la vendetta di Kid si intreccia con le speculazioni della rampante borghesia indiana a danno delle caste più misere. Il conflitto passa anche attraversp le location, con il mondo dei poveri asfittico e gli enormi spazi vacui e freddi dove si muovono i ricchi.

Monkey Man sicuramente è un esordio incoraggiante, firmato da un regista con i modelli giusti per una sua idea derivativa di cinema che amalgama l’action indiano a quello occidentale. La miscela è ancora grossolana, soprattutto per l’eccesso di personaggi, molti senza spessore (vedi Sharlto Copley) e una seconda parte che toglie specificità al film. Le premesse di una bella carriera registica ci sono e, una volta raffinate, potremo togliere la maschera a uno splendido ed eclettico autore d’azione.

 

Dev Patel in Monkey Man @Universal Pictures

 

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Monkey Man

  • Anno: 2024
  • Durata: 113'
  • Distribuzione: Universal Pictures
  • Genere: Thriller
  • Nazionalita: USA, Canada, India, Singapore
  • Regia: Dev Patel
  • Data di uscita: 04-April-2024