Il film, proposto al Florence Korea Film Fest 2024 nella sezione Orizzonti coreani, racconta le (dis)avventure del dottor Cheon che, nonostante sia il nipote di un famoso sciamano, non crede agli spiriti. Ma, contravvenendo a quanto afferma, si guadagna da vivere eseguendo falsi esorcismi davanti alle telecamere. Tutto cambia improvvisamente quando un misterioso cliente arriva alla sua porta. A quel punto Cheon viene coinvolto in una serie di eventi strani e inspiegabili che metteranno alla prova tutto ciò in cui ha sempre creduto e faranno riemergere gli orrori dell’infanzia che ha cercato di dimenticare.
Azione e avventura
Un fantasy sì, ma un fantasy d’azione dove gli effetti speciali non mancano così come lo sviluppo dei personaggi che si ritrovano, loro malgrado, in mezzo a situazioni a loro sconosciute. Prima di questo incontro improvviso il protagonista non avrebbe mai immaginato di poter vivere esperienze simili.
Ma se, nelle classiche storie di questo genere è una sorpresa completa e il personaggio sfrutta le proprie qualità, che niente hanno a che vedere con le circostanze, per sopravvivere, in Dr. Cheon and lost talisman la differenza consiste nel fatto che il dottor Cheon è/sarebbe a conoscenza di tutto questo.
A poco a poco vengono scoperte le carte della storia e si riescono a mettere insieme i pezzi del puzzle che fanno capire il contesto e lo sviluppo di quella che diventa una vera e propria lotta mortale.
Nonostante questo, però, la storia risulta nel complesso abbastanza prevedibile con una suspense ben congegnata solo per il modo in cui i protagonisti cercano di arrivare al traguardo piuttosto che per il fatto che ci arrivino.
Dr. Cheon and lost talisman: effetti speciali che funzionano
Con un evidente riferimento già dal titolo, Dr. Cheon and lost talisman strizza l’occhio ai grandi classici del genere, uno su tutti il mito di Indiana Jones.
E come il mitico archeologo diventato famoso, anche in questo film l’azione e l’avventura non mancano. Una dimostrazione che anche la Corea può dire la sua in fatto di azione e avventura? Sicuramente per gli effetti speciali, i colori e i suoni utilizzati. Sempre convincente e verosimile, pur trattandosi di fantasy, il film regala un’ora e mezzo di leggerezza e spensieratezza, senza troppo impegno, al proprio pubblico.
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