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Focus Italia

‘Ennio Doris – C’è anche domani’ di Giacomo Campiotti – trailer e poster

Tutte le info sul lungometraggio tratto dall'autobiografia di Ennio Doris

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Ennio Doris – C’è anche domani di Giacomo Campiotti sarà disponibile nelle sale italiane dal 15 al 17 aprile.

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Il film è ispirato all’omonimo autobiografia letteraria, ed è prodotto da Guido Borghi, per la distribuzione di Medusa Film.

Ennio Doris – C’è ancora domani: la sinossi

Capita a tutti almeno una volta nella vita di fare il punto sulla propria esistenza. Ennio Doris, l’uomo d’oro della finanza italiana, il “banchiere gentile” che costruì la banca intorno alla persona, si fermò e si voltò indietro in quel settembre del 2008 in cui crollò Lehman Brothers ed ebbe inizio una pesante crisi economica. Fu allora che ripensò al mondo rurale dal quale proveniva e non ebbe dubbi su che direzione prendere con una decisione che a molti apparve sorprendente, ma non a chi lo conosceva da vicino: rimborsare 120 milioni di euro agli 11.000 clienti che avevano investito nell’acquisto di titoli con sotto obbligazioni del colosso americano senza pesare sul bilancio della banca o sugli azionisti ma prelevandoli dai conti privati.
Un racconto sincero ed emozionante che si sviluppa lungo tre archi temporali. Quello del bambino con una capacità d’osservazione straordinaria, quello del giovane uomo innamorato e con un sogno nel cuore e quello del banchiere entrato nell’immaginario di tutti.

Ennio Doris – C’è anche domani è una produzione Movie Magic International.

Il regista: Giacomo Campiotti

Regista e sceneggiatore, Giacomo Campiotti (Varese, classe 1957) ha presentato nel 1990 il suo primo lungometraggio, Corsa di Primavera vincendo il premio come Miglior Film della 20a edizione del Festival del Cinema per Ragazzi.

Nel 1994 è al cinema con Come Due Coccodrilli, con Giancarlo Giannini, Valeria Golino e Fabrizio Bentivoglio, nominato ai Golden Globe come Miglior Film Straniero e per il quale Campiotti vince il David di Donatello per il Miglior Soggetto con Lucia Maria Zei. Il 1999 è l’anno in cui Campiotti dirige Il Tempo dell’Amore (1999) che gli vale il Premio Speciale della Giuria al Festival di Annecy 1999.

Dopo altre due miniserie in onda su Rai 1 nel 2012 (La Figlia Del Capitano, con Vanessa Hessler, e Maria di Nazareth, coproduzione Lux Vide), Campiotti torna ad occuparsi dei temi a lui più cari nel film Bianca come il latte, rossa come il sangue (2012), trasposizione cinematografica ispirata all’omonimo romanzo di Alessandro D’Avenia. Una storia di amore e malattia tra adolescenti che sembra far da preludio a Braccialetti Rossi, primo impegno di impronta seriale (pur trattandosi di una miniserie in sei parti) per il regista, andato in onda tra gennaio e marzo 2014.

(fonte: GiffoniFilmFestival.it)