Arriva finalmente nella sale italiane Niente da perdere, un toccante dramma sociale con una magistrale interpretazione di Virginie Efira nei panni di una madre-coraggio orgogliosa e indomabile. La grande attrice francese si è lasciata dirigere da una giovane regista, Delphine Deloget, che dopo una solida carriera televisiva esordisce nel lungometraggio cinematografico con un film di grande impatto emotivo, in uscita nelle sale italiane dal 25 aprile con Wanted Cinema.
Niente da perdere sarà presentato in anteprima nazionale il 5 aprile a Roma durante la XIV edizione di Italia RENDEZ-VOUS, il festival dedicato al cinema francese, alla presenza della regista Delphine Deloget e della protagonista Virginie Efira. L’attività stampa si svolgerà venerdì 5 aprile dalle 11:00 alle 13:00 presso Sofitel Roma Villa Borghese – Via Lombardia, 47 . Per richieste scrivere a press@echogroup.it
Niente da perdere
Un piccolo incidente domestico scatena conseguenze imprevedibili e si trasforma in un dilemma morale in cui la burocrazia e la macchina amministrativa e giudiziaria si scontrano con l’amore e il sacrificio autentico di una madre single. La vicenda, molto realistica e quotidiana, segue le enormi difficoltà di Sylvie – donna emancipata e madre appassionata (Virginie Efira) – nel crescere da sola due figli, Sofiane e Jean-Jacques, tanto amati quanto problematici. Essere genitore è un mestiere complesso e Sylvie deve fare i conti con la dura realtà quando una notte, mentre lei non c’è e i figli sono a casa da soli, il piccolo Sofiane si ferisce gravemente. In seguito a una denuncia, Sofiane viene mandato in un istituto.
Per Sylvie è l’inizio di un incubo, che farà vacillare il suo equilibrio mentale ma che dovrà affrontare con tutta l’energia di cui è capace una donna ferita nel proprio orgoglio materno. Inizia infatti per lei una lunga e dura battaglia amministrativa e legale per riportare a casa suo figlio e dimostrare la sua capacità genitoriale difronte allo stato e al mondo intero.
Niente da perdere affronta temi delicati e attuali come la protezione dei bambini e la lotta contro le avversità di fronte a un sistema a volte disumanizzante. Oltre a Virginie Efira nel film troviamo Arieh Worthalter (Il Caso Goldman), Félix Lefebvre (Mon Crime – La colpevole sono io) e India Hair (Jeanne Du Barry – La Favorita del Re) e l’esordiente Alexis Tonetti.
Sinossi
Sylvie vive a Brest con i suoi due figli, Sofiane e Jean-Jacques: i tre compongono un nucleo familiare molto unito. Ma una notte, mentre la madre è al lavoro il più piccolo si ferisce gravemente. Sylvie viene denunciata per inadempienza nella cura dei figli e il bambino viene dato in affidamento in attesa del processo. Assistita da un avvocato, sostenuta dagli amici, e spinta dell’amore dei suoi figli, la donna lotta fiduciosa nella speranza di riavere suo figlio con sé. Ma la sua battaglia sarà irta di ostacoli.