Molti attori nella storia del cinema si sono susseguiti nell’interpretazione di uno dei personaggi più iconici di sempre come James Bond. Adesso, dopo un apprezzamento unanime di critica e botteghino per cinque film consecutivi, il timone è pronto a passare da Daniel Craig a un nuovo attore, e le speculazioni su chi possa essere stanno tenendo banco da mesi.
Dal 2021, anno di uscita dell’ultimo film della saga di 007 No Time to Die, le voci sul nuovo James Bond avevano raggiunto numerose star di un certo calibro, da Idris Elba a Henry Cavill, passando per Jude Law. Secondo i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, il candidato ideale sarebbe stato un attore giovane, maschile e con una fama ancora non smisurata (famoso, ma non troppo).
Questo identikit si è sposato perfettamente con Aaron Taylor-Johnson (Kick Ass, Bullet Train), in particolare dopo che quest’ultimo era stato avvistato ad un’audizione per la parte presso i Pinewood Studios e si era incontrato con Broccoli per discuterne ufficiosamente. L’ufficialità della proposta, secondo la rivista inglese The Sun, sarebbe arrivata a inizio marzo, e Aaron Taylor-Johnson sembra ora l’indiziato più concreto a ricoprire il ruolo.
Spesso i precedenti James Bond hanno commentato la ricerca del nuovo attore proponendo alcuni loro favoriti. Ad esempio, ricordiamo recentemente Pierce Brosnan (volto dell’agente segreto dal 1995 al 2002) proporre Cillian Murphy, fresco vincitore dell’Oscar per Oppenheimer, come potenziale successore. Ora che il nome sembra essere stato trovato, dunque, a esprimersi su Taylor-Johnson è stato l’australiano George Lazenby, unico interprete della saga a non provenire dal Regno Unito e a recitare in un solo film di 007 (Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà, del 1969).
Secondo TMZ, Lazenby avrebbe ritenuto l’attore idoneo al ruolo, poiché perfettamente in grado di «gestire le acrobazie e tutte le signore che amano un uomo in smoking», consigliandogli di «essere fedele a sé stesso e di reinventare il ruolo per adattarlo a lui». A proposito dei lunghi tempi di casting per trovare l’attore definitivo, Lazenby avrebbe tranquillizzato i fan, dicendo che è tutto assolutamente normale. Anche lui, infatti, negli anni ’60 dovette passare attraverso una prolungata serie di test e audizioni prima di ottenere il ruolo.
Rimane ora da chiarire se e quando Aaron Taylor-Johnson sarà pronto a raccogliere una lunga eredità cinematografica, iniziata con Sean Connery e giunta fino all’ultimo e amatissimo Daniel Craig, per scrivere un nuovo capitolo del franchise sull’agente segreto britannico.
Fonti: Deadline